Daedalus CapriMaze e la chiusura del Cinema Internazionale, la vecchia gestione respinge le accuse

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Chiude, dopo una gestione durata due anni, il Cinema Internazionale di Capri, situato nei Giardini della Flora Caprense, a pochi passi dall’Hotel Quisisana. Il Comune di Capri, proprietario dell’immobile, ha risolto il contratto di affidamento con la società Daedalus CapriMaze, vincitrice, due anni fa, del bando di concorso che riassegnava la gestione dell’immobile ad uso cinema dopo il periodo di inattività seguito al termine della precedente conduzione. I motivi posti alla base di questa decisione da parte del Comune risultano essere l’insolvenza e l’inadempienza della suddetta società rispetto ai canoni pattuiti ed altri adempimenti gestionali. Accuse sulle quali il presidente di Daedalus CapriMaze, Alex Amitrano, vuole però fare chiarezza.
“Pur ammettendo una nostra insolvenza rispetto ad un’unica rata del canone” dichiara Amitrano “vogliamo anche sottolineare che da parte del Comune di Capri non vi è stata alcun tipo di collaborazione per quanto riguarda la manutenzione straordinaria della struttura, che, ci tengo a precisarlo, era esclusivamente a carico del Comune stesso, come esplicitato dai termini pattuiti. Le nostre ripetute segnalazioni e sollecitazioni riguardo questi interventi di manutenzione straordinaria non sono mai state raccolte, e mi riferisco, solo per citare i due esempi più importanti, alle avarie del sistema antincendio e al surriscaldamento delle lampade del proiettore, che ne inficiava il funzionamento. Fermo restando l’amarezza di questa conclusione, ci auguriamo che gli spazi vengano in breve tempo riassegnati ad una società che, come la nostra ha sempre fatto in questi due anni, sia capace di garantire le attività socio-culturali delle associazioni isolane e una programmazione che unisca musica, cinema e teatro in quella che è, e deve rimanere, una sala polivalente”.
E così, con l’improvvisa e contestata chiusura del Cinema Internazionale di Capri, il Cinema Paradiso di Anacapri tornerà ad essere, come già accaduto durante un precedente periodo di chiusura della struttura caprese, l’unico cinema dell’isola. Questa condizione perdurerà fino all’indizione di un nuovo bando di affidamento e al conseguente insediamento di una nuova gestione. Un percorso che, qualora dovesse dilungarsi, rischia di lasciare il Comune di Capri privo di un importante luogo di ritrovo e svago durante la già spenta stagione invernale.

Massimo Cerrotta