Espansione avvia nuovi piani formativi per 145 imprese della sanità

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Espansione, il provider nazionale Ecm con base ad Avellino, ottiene da Fondimpresa il finanziamento di tre piani formativi multiaziendali destinati ad operatori del comparto sanitario. Con questa operazione l’azienda campana, che però opera anche in Abruzzo, Lazio e Lombardia, si conferma tra le migliori realtà italiane per qualità dei progetti e dell’offerta. “Le nostre proposte formative finalizzate alla competitività delle imprese sono evidentemente convincenti – spiega il general manager Sergio Antonio Bolognese – anche perché, in 16 anni di intensa attività, il nostro contributo di idee per strutturare le competenze più innovative del personale delle imprese sanitarie è diventato essenziale per i piani di sviluppo e di diversificazione dei servizi”. In effetti i risultati del provider irpino sono davvero notevoli e configurano un contributo alla qualità del servizio sanitario in Italia assolutamente unico: 49 piani formativi regionali e nazionali gestiti con la partecipazione di 962 imprese sanitarie ed oltre 21 mila operatori in formazione. 58 mila ore di formazione erogate in 2.600 corsi di formazione a distanza ed in FaD, un valore complessivo di attività formative che supera i 25 milioni di euro. “Nei primi anni di attività, le nostre proposte formative riguardavano un élite di una trentina di strutture sanitarie orientate verso la qualità della formazione – continua Bolognese – gran parte delle quali sono oggi socie di Espansione nel Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute. L’ampliamento della nostra attività ad altre regioni ed il coinvolgimento di oltre 300 imprese clienti è una segnale di maturità degli operatori privati della sanità che sono sempre di più e sempre più convinti dell’essenzialità del meccanismo dell’aggiornamento delle competenze degli operatori per vincere in questo mercato”. Ed eccoli i tre nuovi piani formativi del settore sanitario che vedono protagonista Espansione: “Autismo in Rete”, un progetto che coinvolge 18 imprese in Campania e 391 operatori del settore sanitario ed educativo intorno al problema della strutturazione dei servizi in favore dei soggetti con disturbo dello spettro autistico ed alla diffusione delle tecniche Aba; “Health Up”, piano formativo settoriale che interviene in Campania, Lazio e Abruzzo e coinvolge 60 aziende e le competenze di 547 lavoratori sulle tematiche dell’innovazione in sanità dall’e-Health, alla robotica in sala operatoria, al 3D in chirurgia laparoscopica; “Digital Health”, specifico piano per la competitività delle impresa sanitarie, in partenariato con la capogruppo Atf Studio e con Poliedra, che interviene in Campania, Lazio, Abruzzo, Piemonte e Sicilia, 67 aziende e 2.265 ore di formazione. Nel comitato scientifico spicca la presenza di Francesco Di Salle, docente universitario e direttore scientifico dei progetti, e Mario Malzoni, presidente di Segi e luminare della chirurgia laparoscopica in ginecologia. Espansione, inoltre, lavora in partnership con il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno. “Una sanità rinnovata fuori da vuoti proclami può essere traguardata solo puntando sulle persone ed in particolare sulle competenze dei professionisti che vi operano. La componente umana, rispetto alle variabili della ricerca e dell’innovazione tecnologia, risulta oggi particolarmente trascurata”, conclude il gm della società avellinese.

Espansione piani finanziati