Quasi 2,5 miliardi per la formazione delle imprese, di cui 1,5 miliardi di euro per competitività e innovazione, oltre 80 milioni per sostenibilità ambientale, oltre 700 milioni per salute e sicurezza sul lavoro ed oltre 150 milioni per riqualificare i lavoratori in cig. Sono questi alcuni dei numeri che raccontano al meglio i primi 15 anni di Fondimpresa, il Fondo interprofessionale di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil nato nel 2004e guidato da Bruno Scuotto. Quindici anni fa aderivano a Fondimpresa quasi 18 mila aziende e 1 milione e 300 lavoratori, la crescita durate gli anni di attività ad oggi è stata esponenziale arrivando a 196 mila 723 aziende aderenti e oltre 4 milioni e 600 mila lavoratori. I dati saranno presentati oggi alle 15.30 a Roma al Cnel (Viale Lubin 2) nel corso dell’evento “La costruzione dei Fondi Interprofessionali e le politiche di sviluppo e concertazione”.
“Fondimpresa – dice Scuotto – si è dimostrata un esperimento di successo, e la sua storia lo conferma: quasi il 99% delle aziende iscritte rientrano nella categoria Pmi, l’1% sono GI ed il 39% dei lavoratori iscritti fanno parte di grandi imprese. Oltre il 48% dei lavoratori iscritti ed oltre il 30% delle aziende aderenti fanno parte del settore manifatturiero. Fondimpresa ha sposato un’idea di mercato del lavoro flessibile e competitivo ed ha deciso di porre in essere politiche che consentissero alle imprese di investire sui lavoratori, rendendoli proprietari di nuove competenze, sempre più all’avanguardia. Fondimpresa sente fortemente la responsabilità di essere il più grande fondo interprofessionale italiano. Le iniziative che stiamo organizzando per i 15 anni vogliono accendere i riflettori sui successi ottenuti e al contempo sulle sfide che stiamo vivendo per essere sempre più al fianco delle imprese e dei lavoratori”.