Food: Gambero Rosso Academy, al via nuovo corso per chef 4.0

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Roma, 7 mag. (Labitalia) – Arriva un nuovo corso professionale per chef 4.0. E’ ‘Chef Tech’, promosso dalla Gambero Rosso Academy. “Punteremo tutto – afferma Igles Corelli, coordinatore del Comitato scientifico di Gambero Rosso Academy, chef e docente della ristorazione italiana – su innovazione, nuove tecniche e strumenti all’avanguardia. Quello di cui hanno bisogno le nuove generazioni che si affacciano al mondo della ristorazione professionale, e anche gli chef votati all’eccellenza, è la familiarità con le nuove tecniche e le nuove strumentazioni. Rimodelleremo completamente la figura del cuoco, gli insegneremo a realizzare ricette innovative – continua Corelli – e al contempo efficaci che puntino a portare la qualità su vasta scala. Gli studenti si confronteranno anche con le problematiche e le opportunità finanziarie, gestionali e del marketing, sviluppando sensibilità per l’interior design”.

“La Gambero Rosso Academy – ricorda Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso – è presente nelle principali città italiane ed è il luogo in cui vengono formati alle tecniche innovative e ai criteri gestionali i cuochi del domani, capaci di confermare il successo della cucina italiana nel mondo”.

Il corso sarà strutturato su cinque punti chiave: la cucina circolare (ogni singolo prodotto è un’entità complessa da scomporre e utilizzare in vario modo; come avviene in natura, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma per evitare sprechi); la cucina scientifica (conoscere la composizione dei vari prodotti è fondamentale per analizzarne e comprenderne le trasformazioni che avvengono in cottura); l’azoto liquido (si può cucinare anche con il freddo, non solo con il calore, l’azoto permette di frantumare o polverizzare alcuni ingredienti in tempi rapidissimi, minimizzando l’ossidazione e fissando nel tempo strutture instabili come spume e arie); l’importanza dei profumi (non tutti conoscono la differenza tra profumo e aroma e spesso si sottovaluta la correlazione tra olfatto e gusto); la testimonianza di grandi chef (l’esperienza e la testimonianza diretta dei grandi artigiani del cibo sono indispensabili per comprendere l’intuizione che ha portato alla realizzazione di un grande piatto).