Italia-Vietnam, dal biotech alla comunicazione: fino a 30mila € ai progetti di ricerca congiunti

44

Contributi fino a 30mila euro l’anno per finanziare progetti di ricerca congiunti presentati nell’ambito del Programma di Cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Vietnam per il periodo 2017-2019. A metterli a disposizione è il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) con un bando focalizzato in particolare sui progetti di “Grande Rilevanza”.

Settori prioritari
I progetti dovranno riguardare sette possibili aree di ricerca prioritarie (non saranno presi in considerazione progetti presentati in settori diversi) indicate nel bando: agricoltura e scienza dell’alimentazione; biotecnologie e Medicina; ambiente e cambiamenti climatici; tecnologie dell’informazione e della comunicazione; fisiche applicate; spazio e osservazione della terra; tecnologie applicate alla conservazione e restauro del patrimonio naturale e culturale.

Requisiti
Il bando è aperto alla partecipazione di Enti di ricerca pubblici o privati nonché alle imprese (preferibilmente piccole e medie imprese) che possano svolgere attività di ricerca scientifica o industriale.
Per accedere alle agevolazioni del Maeci i progetti dovranno essere presentati congiuntamente dal proponente italiano e vietnamita ciascuno al rispettivo Ministero.
Il proponente (Pi) italiano dovrà essere in possesso di precisi requisiti: nazionalità italiana o di un paese dell’Unione europea, residenza legale in Italia e – obbligatoriamente- un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso il proprio Ente di appartenenza.
I progetti dovranno avere durata pari a quella del Programma esecutivo Italia-Vietnam (2017-2019).

Finanziamento
Il contributo ministeriale potrà coprire soltanto una parte dei costi totali del progetto.
In particolare, per quanto riguarda l’Italia il cofinanziamento del ministero degli Affari esteri si attesta in genere attorno al 40-50 per cento dei costi totali, pari a 20.000-30.000 euro l’anno.
Come fare domanda
Le proposte dovranno essere presentate dal proponente italiano al ministero degli Affari esteri esclusivamente attraverso la piattaforma online all’indirizzo http://web.esteri.it/pgr/sviluppo.

Scadenza
Per partecipare al bando è possibile presentare domanda fino al 30 agosto 2016 (deadline alle ore 17).

Procedura di selezione
Come tutti i progetti di Grande Rilevanza lanciati dal ministero degli Affari esteri, la selezione delle proposte avverrà in due distinte fasi: inizialmente sarà effettuata una prima scrematura a livello nazionale (italiano) secondo i criteri di ammissione indicati nel bando. Successivamente, una apposita Commissione congiunta stilerà una “short list” dei progetti finanziabili, lista che verrà poi inserita nel Programma esecutivo bilaterale. Soltanto i progetti inseriti in tale lista potranno partecipare al successivo (e specifico) bando ministeriale per la richiesta di finanziamento.

SCARICA IL BANDO


Contributi
Fino a 30mila euro all’anno per ciascun progetto
Cofinanziamento
Fino al 50% dei costi totali
Chi può partecipare
Enti di ricerca pubblici o privati
Imprese (preferibilmente Pmi) che svolgono attività di ricerca scientifica o industriale
Le aree di ricerca
Agricoltura e scienza dell’alimentazione
Biotecnologie e Medicina
Ambiente e cambiamenti climatici
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Fisiche applicate
Spazio e osservazione della terra
Tecnologie applicate alla conservazione e restauro del patrimonio naturale e culturale
Scadenza
Ore 17 del 30 agosto 2016