La console Barrosse spinge Boeing ad assumere in Campania

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“Le eccellenze  italiane siete voi. Durante i tre anni del mio mandato qui, ho potuto constatare quanti numerosi centri d’eccellenza ci sono nel Mezzogiorno, e anche vedere la crescita di partnership tra aziende, università e scuole”: la corroborante affermazione è della Console Generale degli Usa a Napoli Colombia Barrosse , rivolgendosi ai ragazzi che hanno preso parte al recente  Open Day ‘E se lavorassimo nello Spazio?’, un incontro sulle potenzialità del comparto aerospaziale in Campania, organizzato da Boeing Company e i suoi partner sul territorio. 
Quando si parla di partner aziendali in Campania, occorre fare soprattutto riferimento alla grande azienda Leonardo Finmeccanica , da poco costituitasi sull’eredita’ vincente dell’Alenia Aeronautica, e sull’insieme si altre aziende dell’indotto aerospaziale campano . L’Alenia vanta progetti innovativi con Boeing , per la realizzazione di aerei di ultima generazione come il 767 e 787, e quest’ultimo in particolare contiene molti risultati della ricercavin campo aerospaziale, per l’utilizzo di pannelli della fusoliera che invece di essere nel classico materiale dell’alluminio, sono in materiale composito che assicura una migliore distribuzione delle tensioni aerodinamiche in volo, e qui di una migliore affidabilita’. Un progetto che e’ seguito dall’Universita’ e dalla Ricerca Campana , che in materia di materiali innovativi ha sempre dettato legge, anche quando si e’ trattato di sviluppare la nascita di materiali da parte della tecnologia nipponica, per trasporla in una realta’ di produttivita’ e miglioramento tecnologico, abili alle soluzioni aerospaziali in campo strutturale, come solo noi italiani sappiamo fare, e questa e’ una realta’ indiscutibile. L’open day organizzato da Boeing , aveva altresi’ l’ambito proposito di non sottovalutare, visti i meriti del nostro compartimento, le soluzioni e le idee che gli studendi potevano proporre per un tema ancora piu’ intrigrante: i vantaggi di lavorare nello spazio!
Dal punto di vista organizzativo  quindi, un primo obiettivo è stato presentare le aziende a studenti, laureandi e laureati dell’Università Federico II , che in altre fasi della giornata hanno incontrato alcuni rappresentanti delle imprese , come ha continuato la Console Barrosse: ” Oggi sono presenti molte aziende italiane legate all’America in qualche modo. I loro ricercatori, ingegneri, manager, operai, e tante altre figure professionali hanno lavorato su progetti congiunti che attraversano l’Atlantico da tanto, tanto tempo. Entrare a far parte di una di queste compagnie vuol dire fare parte di questa importante relazione transatlantica. Il benessere che andrete a creare non sarà solo bilaterale. Contribuirete ad un futuro più sostenibile e globale”.
La Console Barrosse è  intervenuta sottolineando soprattutto cio’ che uno studente campano deve sapere per cio’ che attiene a questa grande realta’ che cresce in maniera decisa: ” Occorre sottolineare l’interesse che il governo ha nell’investimento americano all’estero. Oggi abbiamo con noi la Boeing, l’azienda Americana leader del settore aerospaziale, di cui ho accettato volentieri l’invito. E ci sono altre aziende Americane qui, come Avio Aereo che fa parte della famiglia GE. Per noi è importante sostenere il loro progresso. In più, siamo molto interessati, e con particolare entusiasmo, a mantenere la stretta collaborazione che esiste tra l’industria aerospaziale Americana e quella Italiana. Oggi sono presenti infatti molte aziende italiane legate all’America in qualche modo. I loro ricercatori, ingegneri, manager, operai, e tante altre figure professionali hanno lavorato su progetti congiunti che attraversano l’Atlantico da tanto, tanto tempo. Dunque, entrare a far parte di una di queste compagnie vuol dire fare parte di questa importante relazione transatlantica “.
Gli Usa hanno gettato le basi da tempo per la fervida collaborazione con le aziende dell’aerospazio che in Campania hanno sempre avuto la concentrazione storica dell’eccellenza tecnica,  manageriale,  progettuale e produttiva. Richiamare quindi l’attenzione sui giovani che un domani potranno rimpiazzare le fine di questo grande indotto che si va formando, con l’accrescimento preparazione ed efficienza, e’ la carta vincente che in questo momento i due Paesi si stanno giocando: ” Il benessere che andrete a creare non sarà solo bilaterale. Contribuirete ad un futuro più sostenibile e globale. Boeing, in cooperazione con GE, Finmeccanica e altre imprese Italiane, soprattutto nel Mezzogiorno, è molto impegnata nel proteggere l’ambiente, nel rendere i viaggi aerei e nello spazio più ecosostenibili. Elementi chiave sono che ben il  14%  della prima aereolinea “verde” della storia,  escono dagli stabillimenti di Pomigliano d’Arco, di Foggia, e di Grottaglie. L’impatto sarà enorme. La Dreamliner può risparmiare circa il 20% di cherosene e riesce ad abbattere notevolmente l’inquinamento acustico. Avio Aero di Pomigliano sta investendo molto nella ricerca in Campania e Puglia per rendere i motori più efficienti dal punto di vista di consumo ed emissioni.  Inoltre, le competenze nel settore delle fibre di carbonio e materiali compositi contribuiscono alla leadership del meridione e stanno portando benefici al di là del settore aerospaziale “.
Molti studenti si sono chiesti a questo punto cosa si fa in concreto, per la sostenibilita’ di questa futura ‘venture’, e il Console Barrosse ha debitamente corrisposto a tale interrogativo: ” Boeing lavora con autorità governative e istituzioni per sensibilizzare migliaia di studenti delle scuole e dell’università alla tutela dell’ambiente. Ha creato un programma,  chiamato ‘Natural…mente Scuola’,  che ha come obiettivo avvicinare le giovani generazioni al tema della sostenibilità ambientale e del suo legame con l’innovazione tecnologica. Grazie anche ai due grandi partner , Avio Aero e Alenia Aermacchi che oggi è  convogliata in Leonardo Finmeccanica:  negli ultimi 8 anni solo in Puglia l’iniziativa ha coinvolto complessivamente oltre 33.000 studenti e 700 insegnanti. Il successo del programma è stato tale da coinvolgere anche la Campania. In questo modo, tutti coloro che lavorano per Boeing, GE, e i suoi partner e affiliati contribuiscono direttamente e indirettamente a costruire un mondo migliore”.
Infatti ricordiamo che in Puglia e concentrata la maggior parte della produzione del Dreamliner 787, piu’ precisamente a Foggia e Grottaglie mentre a Pomigliano, si concentrano le linee progettuali di programma che ruotano intorno alla nuova Divisione Aerostrutture, che ha uno stretto legame operativo con gli stabilimenti pugliesi ove si lavora a stretto gomito con Boeing, come ha continuato la Console Barrosse: ” Anche voi potreste essere parte di questo. Il motivo principale per cui queste aziende sono qui è perché trovano gente come voi. Le eccellenze italiane vanno ben oltre il cibo e la cultura. Le eccellenze italiane siete voi. Tanti parlano della fuga di cervelli dal Sud al Nord Italia come se fosse una cosa inevitabile. Ma non lo è; quindi  se scegliete una carriera con queste aziende, sarà anche una scelta per il vostro territorio. Darete un contributo ad una industria che porta benifici diretti qui a Napoli come a Capua, Pomigliano, Brindisi e Grottaglie. Il vostro messaggio in Italia e nel mondo sarà che credete nel Sud e in voi stessi “.
La capacità della spinta intellettuale americana con la mira ben ferma verso i migliori luoghi della produttività  e dell’imprenditorialita’ del futuro si vedono anche nel modo in cui si riesce ad essere sognatori, senza temere di perdere la presa dei piedi sul terreno, cosi’ la Console Usa Barrosse ha aggiunto : ” Come ha detto Walt Disney; se puoi sognarlo, puoi farlo”.