Non solo performance finanziarie: ecco perché i criteri ESG sono importanti

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Fino a qualche anno fa, le imprese potevano dimostrare la propria forza e la propria solidità attraverso le performance finanziarie. Oggi si tende a chiedere che a queste, che rimangono ancora di fondamentale importanza, si affianchino altri dati.

Per risultare credibili e attrarre finanziatori e investitori, le imprese devono ora mettere in atto strategie che le portino ad avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Tale impatto può essere valutato attraverso l’analisi dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), i quali consentono di misurare il livello di sostenibilità aziendale e la sua aderenza agli standard.

Per alcune aziende, l’analisi di tali criteri non è opzionale, ma obbligatoria, in quanto fondamentale per la redazione del bilancio di sostenibilità. Con l’introduzione della direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive, l’obbligo è stato esteso e arriverà gradualmente a coinvolgere circa 50.000 aziende. È quindi fondamentale scoprire e comprendere tutto quello che c’è da sapere sulla direttiva CSRD.

Di seguito andremo ad analizzare le opportunità e i vantaggi competitivi offerti dall’adozione dei criteri ESG e di una rendicontazione trasparente.

Oltre il profitto economico

Cambiamento climatico, pandemia, guerra: sono tanti i fattori che, negli ultimi anni, hanno reso sempre più urgente apportare modifiche sostanziali a tutti i settori della vita, privata e lavorativa. Tali modifiche sono volte a rendere la società del consumo più sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sotto il profilo sociale. Non solo il privato cittadino, ma anche o, per meglio dire, soprattutto, le aziende sono chiamate, in questo contesto, a fare la loro parte.

È qui che entrano in gioco i criteri ESG, i quali non vanno certo a sostituire l’importanza del rendimento finanziario dell’impresa, ma lo affiancano e danno rilievo ad altri aspetti, non strettamente finanziari, ma pur sempre in grado di giocare un ruolo di primo piano per ciò che concerne l’ottenimento di finanziamenti e la ricerca di investitori.

Un’azienda che desidera rimanere competitiva deve dunque rivedere il proprio modello di business in chiave sostenibile, adottando strategie che la aiutino a ridurre il proprio impatto su ambiente e società, e la rendano trasparente e affidabile dal punto di vista della governance.

Criteri ESG: opportunità e vantaggi competitivi

L’adozione dei criteri ESG non è solo un obbligo imposto ad alcune imprese dalla nuova direttiva CSRD, ma uno strumento ricco di opportunità e capace di apportare vantaggi competitivi non indifferenti.

Tra le opportunità che può apportare un corretto piano di sostenibilità che tenga conto in modo adeguato dei criteri ESG troviamo, oltre all’impatto positivo che ha su investitori e finanziatori:

  • il miglioramento della reputazione dell’azienda;
  • la possibilità di attrarre nuovi clienti e di fidelizzare quelli già acquisiti;
  • un maggior controllo dei rischi legati all’ambiente, alla società e alle politiche di governance;
  • la fidelizzazione dei dipendenti e la riduzione dell’assenteismo e della fuga dei talenti;
  • una maggiore efficienza a livello operativo.

A questi è possibile aggiungere una maggiore resilienza e, in alcuni casi, una gestione dei costi aziendali più controllata e precisa.