Regione Campania: dal Consiglio ok al Documento di economia e finanza 2022-2024

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in foto l'aula del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato (28 voti favorevoli e 8 contrari), a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle, il Documento di Economia e Finanza 2022-2024 e relativa Risoluzione di maggioranza. Il Documento è stato introdotto dal Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Francesco Picarone (Pd), che ha evidenziato le molteplici azioni strategiche previste dal DefRC che riguardano l’azione di governo regionale ed investono i diversi settori, dall’incremento del livello delle prestazioni sanitarie, al risanamento ambientale e potenziamento delle energie rinnovabili, alle politiche attive per il lavoro, alle politiche sociali, per l’inclusione sociale e per le pari opportunità, dalla riforma del sistema urbanistico al rafforzamento dell’offerta dell’edilizia popolare, dalle azioni di sostegno alla natalità e alla famiglia al potenziamento della pubblica amministrazione regionale. “Il DefRC è incolore e privo di contenuti operativi, non è idoneo per la realizzazione degli obiettivi strategici regionali e per garantire la tenuta e lo sviluppo del sistema economico e sociale della Campania – ha detto il Capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro -, pertanto non si ritiene di procedere a nuove proposte, ma si ritiene opportuno istituire un tavolo istituzionale a sostegno delle politiche della Regione per affrontare e risolvere le gravi problematiche del nostro territorio. La situazione di emergenza della Campania persiste come dimostrano tre questioni: sanità, ambiente e rifiuti, trasporto pubblico locale. In particolare, abbiamo una scarsa offerta sanitaria, la inappropriatezza dei fabbisogni tanto che si assiste continuamente al blocco dell’assistenza sanitaria convenzionata; sui rifiuti la situazione è peggiorata, dilaga l’illegalità perché mancano i controlli; il trasporto pubblico locale che vede una situazione drammatica nonostante gli investimenti e le risorse disponibili”. “C’è un tema di materiale rotabile vecchio ma i tempi delle gare, almeno di un anno, rendono complesso e lungo fino a cinque anni il procedimento per il suo rinnovamento, ma va evidenziato che, negli anni del governo Caldoro, nulla è stato messo in campo facendo accumulare alla Campania un grande svantaggio” – ha replicato il presidente della Commissione Regionale Trasporti, Luca Cascone (De Luca Presidente) – , la Campania, nel Pnrr, è la prima regione per le maggiori risorse per le ferrovie, per l’acquisto di nuovi treni ed autobus, per i porti. Sono certo che, una volta investite queste risorse, avremo importanti risultati”. “La Commissione Bilancio che ha approvato il DefRC è stata mesta e caratterizzata dall’assenza delle forze politiche, escluso il M5S – ha evidenziato la capogruppo Valeria Ciarambino -; oggi siamo chiamati a discutere di un provvedimento fondamentale per l’economia della Regione soprattutto alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il quale abbiamo chiesto più volte di attuare un’ampia partecipazione e condivisione con il Consiglio regionale ma, ad oggi, non è stata realizzata. La nostra Risoluzione indica i punti fondamentali per lo sviluppo della Regione ed, infatti, molte delle nostre proposte sono state inserite nella Risoluzione di maggioranza”.