Scienza, dal primo “atlante” dell’Rna informazioni sulle molecole della vita

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“Insieme alla mappatura completa del Dna, poter disporre di un atlante dell’Rna, non solo per tessuto specifico, ma per singole cellule, ci consentira’ di ottenere ulteriori informazioni su quanto e’ contenuto nella straordinaria enciclopedia delle molecole della vita”. Lo ha spiegato Giuseppe Novelli, genetista dell’università Tor Vergata di Roma, commentando l’annuncio sulla rivista Science della realizzazione della prima mappa dell’Rna. “Meno del 10 per cento del Dna umano e’ trascritto in Rna e, a sua volta, solo una porzione di esso (circa il 5 per cento) – spiega Novelli – viene tradotto in proteine. L’Rna ha una vita breve nelle cellule, da circa 20 minuti a diverse ore negli eucarioti a circa 2 minuti nei batteri, ma svolge diverse funzioni cellulari di grande rilevanza fisiologica, pertanto conoscere tutti i tipi di Rna di una cellula e il loro modo di degradarsi o alterarsi e’ fondamentale per capire numerose malattie. Ad esempio, una particolare classe di Rna (i miRna) svolgono un ruolo attivo in numerosi processi cellulari, come il differenziamento, lo sviluppo, il metabolismo, la proliferazione, l’apoptosi e l’infiammazione. Scoperti inizialmente nelle piante, i miRna agiscono come interruttori che spengono i geni, interrompendo la formazione delle proteine o degradando un Rna (ad es., virale)”. Conclude il genetista: “Un atlante di tutti gli Rna delle cellule è un grande passo avanti”.