Tsipras, le Pmi si fidano: La Grecia ora più stabile

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Per Tsipras, riconsacrato dal voto alla guida al governo, quella elettorale è stata “una vittoria della gente; di coloro che lottano per un altro domani”, ma sicuramente è stata la sua vittoria più difficile. L’incertezza economica e i problemi interni non hanno prevalso sul positivo giudizio dei greci su come egli ha lottato fino all’ultimo per strappare a Bruxelles e a Berlino il miglior accordo possibile. Le Pmi italiane che investono in Grecia tirano un sospiro di sollievo, perché per il Paese si apre una stagione di maggiore stabilità sebbene, le convulzioni politiche degli ultimi mesi non abbiano frenato l’affluenza di turisti di questa stagione estiva.Alexandros Tomasos Il Console Onorario della Grecia a Napoli, Alexandros Tomasos, è ottimista sul futuro: “In Grecia il turismo, soprattutto quello tedesco ed italiano, non conosce crisi: del resto chi è venuto nel nostro Paese non ha subito alcun disagio. E i tour operator, dopo gli avvenimenti terroristici nel nord Africa, hanno fatto un gran lavoro di promozione dell’Italia e delle isole greche, sicché il risultato è stato più che buono”. Per Pier Ezhaya, vicepresidente di Astoi-Confindustria, l’associazione che raggruppa i principali tour operator italiani, “gli strumenti di credito ellenici sono ancora salvi, e non ci sono stati fenomeni speculativi sul prezzo dei servizi per la mobilità dei turisti, dai taxi al noleggio di imbarcazioni“. Ora, di fronte a un inizio di stabilità i pagamenti delle commesse fornite dalle aziende italiane, in particolare quelle campane, non dovrebbero destare preoccupazioni, contando che queste aziende sono tra le principali fornitrici dell’industria agroalimentare ellenica. Allontanata quindi, almeno per il momento, la Grexit, si può dunque guardare al futuro con più ottimismo. Una riprova della cordialità tra i due popoli, è visibile negli spazi del Chiostro del Platano, nel cuore di Napoli, ove si propone per la prima volta la storia moderna dei Greci di Napoli e della Campania, grazie alla collaborazione tra l’Archivio di Stato di Napoli, la Comunità Ellenica di Napoli e Campania, la Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia e l’Archivio Privato Typaldos. Aperta fino alla fine di settembre la mostra apre una serie di manifestazioni programmate per il prossimo triennio per celebrare la presenza dei Greci dal ‘500 ad oggi, come sottolinea lo stesso Tomasos: “Sono presenti documenti mai esposti finora, fotografie, cimeli, videoproiezioni ; la narrazione si sofferma su alcuni personaggi illustri, tra cui il pittore Belisario Corenzio; è solo uno degli esempi della vivida ricerca di contatto tra le comunità attraverso la cultura”.