WSense, il wifi va anche sott’acqua con il brevetto made in Italy

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(fonte foto Twitter WSense)

L’italiana WSense presenta a Seafuture le proprie tecnologie di trasmissione dati wireless in ambiente sottomarino. La società è all’avanguardia mondiale del settore con brevetti sviluppati presso l’Universita’ di Roma La Sapienza. Le soluzioni della societa’ trovano applicazione in tutti i settori della blue economy trattati nella principale manifestazione marittima del Mediterraneo: protezione dell’ambiente marino, resilienza delle zone costiere, gestione dello spazio marittimo, monitoraggio e manutenzione delle infrastrutture critiche, sicurezza dei lavoratori subacquei.

I dispositivi di WSense sono in grado di rilevare segnali di allarme – come variazione di dati ambientali, rotture e altri rischi delle infrastrutture sottomarine – e inviare in tempo reale un avviso al personale in superficie, consentendo interventi tempestivi. La trasmissione dati e’ bidirezionale e permette, per esempio, di pilotare a distanza droni subacquei, cosi’ come modificare in corso d’opera le prestazioni dei sensori collegati alla rete wireless sottomarina che convoglia i dati nell’etere. Presso lo stand di WSense è possibile visionare, in diretta, i dati di qualità ambientale sottomarina dell’area marina Santa Teresa all’imbocco del Golfo della Spezia, monitorati costantemente presso il sovrastante centro ricerche dell’ENEA.