Adozioni internazionali, in Campania l’incremento maggiore di minori autorizzati all’ingresso

68

“Lombardia dal cuore grande: nel 2014 e nel 2015 e’ stata la regione in cui sono state fatte più richieste di adozioni internazionali, esattamente 762 bambini e ragazzi senza casa. Al secondo posto c’e’ la Toscana (469 minori), poi il Lazio (397 minori), Campania (393 minori), Veneto (378 minori)”. Lo scrive oggi una nota pubblicata dal sito www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it che cita i dati del “Rapporto sui fascicoli dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2015”, diffuso dalla Commissione adozioni internazionali, redatto in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, che tiene conto anche dei dati elaborati dal Segretariato dell’Aja. “Le regioni italiane che hanno fatto registrare il maggiore incremento (dati 2015 rispetto ai dati 2014) di minori autorizzati all’ingresso – appunta ancora la nota – sono la Campania (+ 25,9%), la Sardegna (+91,4%), la Toscana (+11,3%) e il Friuli-Venezia Giulia (+36,7%). A livello nazionale, invece, c’e’ stata una riduzione delle adozioni anche se l’Italia, con 2.206 minori stranieri adottati nel 2014 e 2.216 nel 2015, si conferma primo paese di accoglienza in Europa e secondo nel mondo dopo gli Stati Uniti”.
“La maggior parte dei bambini arriva dalla Federazione Russa: 1.060 quelli autorizzati all’ingresso nel biennio 2014-2015 (599 nel 2014 e 461 nel 2015) pari al 24 per cento del totale. Gli altri Paesi di provenienza sono Polonia, Repubblica Popolare Cinese, Colombia, Vietnam, Bulgaria, Brasile, Etiopia, India e Repubblica Democratica del Congo”. “I bambini adottati sono prevalentemente maschi, il 58,3 per cento, con un’eta’ media di 5,9 anni, mentre un altro 25 per cento hanno un’eta’ compresa fra 1 e 4 anni e soltanto il 2,9 per cento ha meno di un anno. I genitori adottivi hanno, invece, un’eta’ media alta e un’istruzione elevata. Ed e’ la Lombardia – conclude il testo – la regione con il maggior numero di coppie che hanno portato a termine l’iter adottivo (649), seguita dalla Toscana, Veneto, Lazio, Emilia-Romagna e Campania”.