Borghi d’Italia, patto Anci-Airbnb: Furore e Conca dei Marini nel nuovo progetto di marketing turistico

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Un portale turistico ad hoc, creato in collaborazione con Anci, per scoprire e soggiornare in alcuni dei borghi piu’ belli d’Italia, e con nuove iniziative di riqualificazione di edifici a proprieta’ pubblica all’insegna del design. L’annuncio e’ stato fatto dal co-fondatore di Airbnb Joe Gebbia, oggi a Palermo, alla presenza del sottosegretario dei Beni culturali e del Turismo Dorina Bianchi e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, durante l’incontro di presentazione del rapporto sull’impatto economico di Airbnb nelle aree rurali. 

GIRO D’AFFARI DA 80 MLN L’ANNO 
Negli ultimi 12 mesi, gli host residenti delle aree rurali (47 anni l’eta’ media, il 52% donne) hanno guadagnato complessivamente quasi 80 milioni di euro ospitando oltre 540.000 viaggiatori attraverso i 30.000 annunci disponibili. La durata media del soggiorno e’ stata di 5 notti, con 3 persone a comporre il gruppo medio. Il guadagno annuale dell’host tipico delle aree rurali e’ stato di 1.600 euro, frutto in genere di 16 notti prenotate. La maggioranza degli annunci si concentra nelle regioni del sud (13.000 disponibilita’ tradotte in 190.000 arrivi), con una permanenza media piu’ lunga (6 notti) e un’eta’ media degli host piu’ bassa (45 anni). Sono pero’ i borghi di Toscana, Lazio, Marche e Umbria dove si incontra un maggior guadagno (1.800 euro a host, con 190.000 arrivi e 10.000 listing disponibili). Nelle regioni del nord (1.400 euro il guadagno dell’host rurale tipico) la durata media del soggiorno scende a 4 notti per i 7.000 annunci disponibili. 

IL PROGETTO BORGHI ITALIANI 
Indicati come una risorsa da valorizzare per la diversificazione dei flussi rispetto alle destinazioni turistiche tradizionali, i piccoli centri abitati delle aree rurali sono stati protagonisti del 2017, presentato dal ministro ai Beni culturali Dario Franceschini proprio come l’Anno dei borghi. Negli ultimi 9 mesi il ministero si e’ impegnato in progetti a favore di piccoli centri abitati nel tentativo di dare nuovo slancio a queste comunita’. L’impegno di Airbnb nei confronti delle comunita’ locali dei borghi italiani inizia gia’ due anni fa quando l’azienda decise di sostenere la rinascita di una piccola realta’: Civita di Bagnoregio. Il progetto borghi italiani, patrocinato dall’Anci e sviluppato in collaborazione con il Mibact, prevede la valorizzazione di oltre quaranta borghi

MARKETING TERRITORIALE 
Due in particolare le azioni presentate oggi da Airbnb: un portale dedicato http://italianvillages.byairbnb.com, sviluppato con l’obiettivo di dare maggiore visibilita’ presso i viaggiatori internazionali alcune delle realta’ piu’ affascinanti ma attualmente meno visitate d’Italia; la pagina e’ pensata per mettere in contatto gli host di questi piccoli centri con i viaggiatori interessati a scoprire l’Italia meno conosciuta condividendo casa con gli abitanti del posto; ogni borgo viene raccontato attraverso parole e immagini e comprende una guida storica delle aree in oggetto nonche’ una lista degli appartamenti prenotabili su Airbnb. E poi la promozione di venti destinazioni, una per regione: saranno inserite al lancio del portale, selezionate fra quelle inserite negli itinerari di Viaggio Italiano, iniziativa di valorizzazione di 1.000 borghi promossa da 18 Regioni italiane in collaborazione con il Mibact: i comuni interessati sono Aieta (Calabria), Apricale (Liguria), Asolo (Veneto), Barolo (Piemonte), Bevagna (Umbria), Bitti (Sardegna), Città Sant’Angelo (Abruzzo), Cividale del Friuli (Friuli Venezia Giulia), Dozza (Emilia Romagna), E troubles (Valle d’Aosta), Furore (Campania), Mezzano (Trentino Alto Adige), Moresco (Marche), Pisticci (Basilicata), Poggiorsini (Puglia), Sabbioneta (Lombardia), San Casciano dei Bagni (Toscana), Sperlonga (Lazio), Savoca (Sicilia) e Torella del Sannio (Molise). Il sito costituira’ uno strumento di marketing territoriale e potra’ espandersi in futuro con nuovi borghi. 

BORGHI SOCIAL 
Altri 20 borghi saranno invece oggetto di promozione attraverso un piano di comunicazione sui canali social media di Airbnb in tutto il mondo: comuni interessati sono Ameglia (Liguria), Badolato (Calabria), Bard (Valle d’Aosta), Candelo (Piemonte), Bosa (Sardegna), Casperia (Lazio), Castelvetro di Modena (Emilia Romagna), Castiglione di Garfagna (Toscana), Cison di Valmarino (Veneto), Conca dei Martini (Campania), Fare San Martino (Abruzzo), Monte Sant’Angelo (Puglia), Montegabbione (Umbria), Offagna (Marche), Petralia Soprana (Sicilia), Pietrapertosa (Basilicata), Sfruz (Trentino Alto Adige), Torno (Lombardia), Vastogirardi (Molise) e Venzone (Friuli Venezia Giulia).