Forse, non ce ne rendiamo più neanche conto, ma siamo letteralmente circondati dalla plastica.
La plastica è ovunque, sia in casa che fuori, poiché la maggior parte degli oggetti che usiamo è, almeno in parte, costituita da plastica.
Questo vale, solo per fare qualche esempio fra i più evidenti, per la tv, il telefonino, lo smartphone, i giocattoli, i CD, ma anche per le tubazioni, gli elettrodomestici e persino per i vestiti.
I motivi da cui dipende questo largo e diffuso impiego della plastica sono molteplici, a cominciare dal fatto che si tratta di un materiale leggero, duttile, versatile ed economico.
Tuttavia, come accade per qualsiasi altra cosa in fondo, la plastica non è esente da lati negativi. Un aspetto in particolare, come è evidente, riguarda l’impatto ambientale molto forte che il suo largo impiego causa e che non sempre è sottoposto all’osservanza di una rigida normativa.
Le innovazioni per quanto riguarda l’infiammabilità
La plastica può essere altamente infiammabile. Questo dato, visto il grande utilizzo che di tale materiale si fa nell’edilizia, nell’elettronica, nei trasporti ecc., ha condotto allo sviluppo di innovazioni nel suddetto ambito e sono state quindi realizzate, a seconda delle esigenze, specifiche protezioni per alte temperature.
In pratica, oggi le prestazioni alla fiamma della plastica e dei materiali polimerici in genere, sono sempre più efficaci.
Basti pensare al polistirene espanso (EPS), che trova vasta applicazione soprattutto in due categorie, ovvero quella delle costruzioni e quella del packaging.
Nell’edilizia l’EPS è apprezzato particolarmente per le capacità di isolamento termico ed acustico, mentre nell’imballaggio risulta essere ottimo in quanto assorbe bene gli urti ed isola termicamente.
Utilizzo della plastica nel settore delle coperture per agricoltura
Negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo rilevante la tecnologia per la produzione di film plastici, che in agricoltura vengono usati come coperture.
Oltre che per coprire serre e tunnel, essi servono per numerose operazioni di settore, come la pacciamatura, la fumigazione e l’insilaggio.
Inoltre, ci si è impegnati nella produzione di film multistrato, cioè con diversi polimeri, i quali hanno il pregio di poter essere adoperati per qualsiasi tipo di coltura.
Le tubazioni in plastica
Anche se l’ambito delle tubazioni in plastica è stato perfettamente normato, le nuove richieste del mercato fanno sì che si amplino notevolmente le dimensioni da utilizzare.
Il trasporto dell’acqua ad uso umano infatti, sia fredda che calda, è divenuto molto più complesso di una volta, rendendo sempre più importante la giusta posa in opera dei tubi.
La qualità delle giunzioni saldate, a riguardo, riveste un’importanza fondamentale.
Purtroppo, attualmente, dalle nostre reti sottoterra, si perde circa il 30% dell’acqua potabile, in quanto le vecchie tubature e giunzioni hanno abbondantemente superato il loro ciclo di vita.
L’alternativa che va affermandosi per evitare che ciò si verifichi, è la cosiddetta tecnica no-dig, che consente il ripristino delle condotte sotterranee senza che si debba procedere al classico scavo a trincea.
I tempi di realizzazione ed i costi, in tal modo, sono notevolmente ridotti.
