Cesare Moreno riceve il Premio Napoli per la Cultura 2017

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in foto Cesare Moreno
Promotore di un’idea di città dove centro e periferie contribuiscono alla costruzione di un’identità culturale complessa, più ricca: questa la sintesi della motivazione della Fondazione Premio Napoli per l’assegnazione a Cesare Moreno del premio alla Cultura 2017, istituito quest’anno dal Presidente della Fondazione, Domenico Ciruzzi, in coerenza con i principi della nuova direzione che ha proposto i temi della legalità e della tutela dei diritti dei più deboli, per diffonderli nel sentire comune della vita civile. “La cultura non può dimenticare il mondo delle periferie e chi si impegna quotidianamente contro la triste rassegnazione imperante – dice Domenico Ciruzzi -. L’impegno dell’educatore Cesare Moreno e dei Maestri di strada agevola la crescita non soltanto delle zone marginali ma di tutta la comunità cittadina, ponendo in connessione civile mondi ingiustamente destinati da sempre ad una inaccettabile separazione culturale. L’assegnazione del Premio Cultura ha riscosso molti consensi in città e nello stesso tempo meraviglia perché non ha gratificato, come pure sovente accade, intellettuali meritevoli inseriti in contesti accademici o istituzionali”. “Ho appreso la notizia con sorpresa e molta soddisfazione. – racconta Cesare Moreno – Per la prima volta si attesta il significato vero della missione di Maestri di Strada che non è soltanto quella di educare, ma creare una lettura diversa della periferia, e quindi, di tutta la città. Questo premio arriva in un momento molto favorevole per la città di Napoli perché s’inserisce in un processo evolutivo positivo, costruttivo, in cui tutti ci sentiamo più coinvolti e partecipi, più cittadini. La prospettiva di avere finalmente una sede per le nostre attività con i ragazzi e per realizzare, nella periferia est di Napoli, la Casa dell’Arteducazione, insieme al Progetto Axe’ di Salvador de Bahia e Milano, è di grande stimolo per la progettualità futura delle nostre attività e per la costruzione di altre alleanze che aiutano a elaborare e sperimentare nuovi saperi. Come Maestri di Strada, continuiamo a ricevere riconoscimenti per il nostro lavoro da ogni parte e questo è per noi di grande incoraggiamento e conforto. Il “Convegno Internazionale Sconfini dell’educazione” che abbiamo organizzato, a ottobre a Napoli, con la partecipazione di relatori provenienti da molti Paesi stranieri è stata l’anticipazione del “Congresso Mondiale della Trasformazione Educativa” su cui stiamo lavorando, già da mesi, con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, e che si terrà a Napoli a ottobre 2018″.