Città della Scienza, Villari: Gli accordi con i cinesi? Un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione

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in foto Riccardo Villari

di Nicola Rivieccio

Città della Scienza sottoscrive due accordi nel quadro della Settimana Cina Italia dell’Innovazione, conclusasi nelle città di Pechino e Jinan. Il polo scientifico e tecnologico di Bagnoli stringe una partnership, rispettivamente, con l’Accademia Cinese delle Scienze e con il Distretto di Zangqiu. Nell’ambito dell’accordo siglato con l’Accademia delle Scienze Cinese, “i due soggetti si impegnano a cooperare per la progettazione di un Hub sino-europeo della ricerca, la divulgazione e l’innovazione”. Il secondo accordo è stato sottoscritto con il distretto di Zhangqiu e mira “a consolidare lo sviluppo reciproco della ricerca e l’innovazione nell’ambito del Parco Sino-Italiano avviato nel 2017 e ora in fase di ultimazione”.
Città della Scienza si occuperà di supportare il Distretto nell’individuazione di soggetti accademici e imprenditoriali interessati ad avviare attività nel distretto. Il distretto di Zhangqiu si estende su un territorio di 1719 chilometri quadrati per una popolazione di 1,5 milioni di abitanti e sorge nella terza provincia cinese.
“I due accordi firmati da Città della Scienza fanno parte dei 15 complessivamente chiusi da centri di ricerca, università e imprese italiane con i partner cinesi nell’ambito dell’evento internazionale coordinato dal polo scientifico e tecnologico partenopeo”.
Giunta quest’anno alla decima edizione, la Settimana Cina Italia dell’Innovazione, “è la più importante piattaforma di cooperazione di settore tra i due paesi. Sono duemila i delegati italiani e cinesi e circa trecento organizzazioni tra università, centri di ricerca e realtà imprenditoriali presenti all’evento in Cina, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Lorenzo Fioramonti”.
“È un onore per noi coordinare – ha detto Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza – l’organizzazione di un evento così importante. Il ministro della Ricerca Lorenzo Fioramonti ci ha indicato come un’eccellenza italiana apprezzata nel mondo, questi due accordi sono un ulteriore passo per dare una spinta all’internazionalizzazione non solo della nostra struttura ma, con essa, di tutto il nostro territorio ricco di conoscenze e talenti”
Chiusi anche altri tre accordi dalle realtà campane nell’ambito della SettimanaCinaItalia 2019.