Dati Agenas, Santobono l’ospedale dove l’attesa è minore

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L’ospedale pediatrico Santobono è tra i grandi pronto soccorso italiani quello che garantisce l’attesa minore. Lo attestano i dati Agenas – l’Agenzia nazionale per la Sanità. Il primato, relativo al 2014, è certificato dal sistema che monitora l’attività delle strutture sanitarie italiane in base a standard uniformi: la banca dati del programma nazionale esiti gestito da Agenas per conto del Ministero della Salute. Solo lo 0.1% degli oltre 105.000 piccoli pazienti entrati al Pronto Soccorso dell’ospedale napoletano è stato trattenuto per 24 ore prima di essere visitato. Il dato è il migliore tra i 35 ospedali italiani che registrano più di 5000 accessi al mese e assume un valore ancora maggiore se si considera che, in base ai dati Agenas, sono solo tre gli ospedali italiani a registrare oltre 100.000 accessi all’anno in Pronto soccorso.

“Il Santobono-Pausilipon – dice il direttore generale Anna Maria Minicucci – ha peculiarità che sono uniche in Italia.Da un lato si qualifica per la complessità dei casi trattati, per le competenze e le tecnologie di cui è dotato. Dall’altro è un importante punto di riferimento per la gestione dell’emergenza, tanto da essere l’unico ospedale pediatrico tra le 35 strutture italiane che fanno registrare più di 60.000 accessi l’anno”. “Abbiamo lavorato molto per ridurre i tempi di permanenza dei nostri piccoli pazienti in Pronto Soccorso – dice Vincenzo Tipo, responsabile della struttura -. Un servizio come il nostro che fa registrare punte di un accesso ogni 3 minuti deve essere organizzato in modo da velocizzare i percorsi. Per questa ragione abbiamo strutturato un sistema che affianca alla diversificazione dei percorsi in base al codice triage, anche la diversificazione in base alla specialità”.