Dialisi, prestazioni a rischio in Campania

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Un incontro urgente con il commissario ad acta per la Sanità in Campania e con i responsabili dei centri di cura privati per evitare che nei prossimi giorni centinaia di pazienti in tutta la regione si vedano negare la dialisi. A sollecitarlo è l’Associazione dei pazienti dializzati.

Sotto accusa, ancora una volta, le decisioni del commissario nominato dal Governo Joseph Polimeni, che ha fissato dei tetti di spesa anche per le prestazioni salvavita come la dialisi e la radioterapia, nell’ambito del piano di rientro del defici del settore sanitario campano. Una decisione – quella contenuta nel decreto numero 89 dell’8 agosto scorso – che crea un duplice ordine di problemi: da una parte, appunto, quello a cui vanno incontro i pazienti che sono costretti a sottoporsi costantemente al trattamento; dall’altra quello relativo all’attività dei centri stessi. Non tutte le strutture, infatti, saranno in grado di proseguire l’attività, una volta cessata l’erogazione delle prestazioni convenzionate. E, di conseguenza, saranno costrette a licenziare i dipendenti.