Energia e Ricerca, Graded presenta a Dubai i progetti Geogrid e Green Farm. Tappa alle Università RIT e Sharjah

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in foto Vito Grassi

Ci sarà anche Graded, azienda napoletana del settore energia guidata da Vito Grassi, nella delegazione di operatori in missione a Dubai con la Regione Campania, da domenica 6 a sabato 12 febbraio, in occasione della Settimana dell’Ecosistema della Ricerca e dell’Innovazione all’Expo 2020.

Lunedì 7 febbraio protagonisti della giornata saranno i laboratori delle Università campane con due focus dedicati ad altrettanti progetti di ricerca che vedono in campo Graded: “Geogrid” in collaborazione con l’Università Parthenope di Napoli e “Green Farm” con il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.

Martedì 8 tappa a Sharjah dove partirà a breve, in collaborazione con l’Università, la sperimentazione del nuovo progetto di ricerca di Graded che utilizza un sistema di alimentazione a micro-rete a celle a combustibile fotovoltaico/idrogeno per ridurre di circa il 40% i consumi energetici negli edifici. Il giorno dopo, mercoledì 8, sarà la volta dell’Università RIT di Dubai, dove l’azienda napoletana, proseguendo i test portati avanti in Campania con l’iniziativa “Geogrid”, ha sviluppato un nuovo progetto sulla geotermia finalizzato a introdurre sul mercato emiratino una tecnologia innovativa e a risparmio energetico per la refrigerazione degli edifici residenziali e commerciali.

“Negli ultimi anni Graded ha intensificato gli investimenti in ricerca e sviluppo non solo sul territorio nazionale ma anche sul piano internazionale. Proprio negli Emirati la nostra azienda ha avviato una serie di sperimentazioni su fonti rinnovabili come la geotermia e l’idrogeno combinato con l’energia solare, grazie a partnership importanti con primarie università come Rit e Sharjah – spiegano gli Giada Boudekji e Davide Capuano, responsabili della Branch di Graded Dubai rispettivamente in loco ed in back office da Napoli -. L’obiettivo è utilizzare questi impianti pilota di micro-cogenerazione, studiarne i benefici ambientali e replicare la tecnologia su larga scala, affinché si possano raggiungere i target di carbon neutrality. Un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto più facilmente attraverso una costruttivo modello di partenariato tra Università, Enti Pubblici, centri di Ricerca ed aziende”.

Assieme a Giada Boudekji e Davide Capuano parteciperanno alla missione anche Giuseppe Gregorini, responsabile Area Sviluppo Estero, gli ingegneri Claudio Miranda e Anna Longobardi nonché l’Amministratore delegato di Graded, Vito Grassi.