Federica.eu, il sapere è online

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Le cinque smart news più cliccate della settimana Il sapere si fa strada nell’era del web 2.0 alla Federico II, dove mercoledì scorso 15 aprile si è inaugurato la piattaforma Federica.eu. Si Le cinque smart news più cliccate della settimana Il sapere si fa strada nell’era del web 2.0 alla Federico II, dove mercoledì scorso 15 aprile si è inaugurato la piattaforma Federica.eu. Si tratta di un portale per il “WebLearning” (il sistema di apprendimento via internet), interamente dedicato ai Mooc, i corsi online gratuiti nati negli Stati Uniti nel 2011, oggi seguiti da oltre 20 milioni di studenti nel mondo. La divulgazione accademica diventa universale con un semplice clic: basterà un computer o un tablet per accedere a un sistema di corsi inpresa diretta.Nei prossimi mesi sarà lanciata anche un’app per smartphone. Da martedì 21 aprile i “Massive Open Online Courses”, con contenuti multimediali, approderanno anche nell’ateneo. Non si tratta di corsi di laurea online, ma di lezioni di approfondimento, monografie o seminari: da un focus su Dante col professore Raffaele Giglio, alle lezioni di Fisica di Vincenzo Canale, fino agli studi della “Sondocrazia”, con Nando Paglioncelli.


La terra in mostra Dai deserti del sudovest americano, alle immense pianure africane, dalle distese ghiacciate dell’Alaska fino alle vaste paludi della Florida e molto altro, tutto questo raccontato con la poesia che contraddistingue il lavoro di Simone Sbaraglia, maestro di fotografia naturalistica, che dopo un lungo tour nella nostra Penisola, arriva nella città partenopea ospitato dal Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche. La mostra, inaugurata il 15 aprile nella storica sala del Real Museo Mineralogico sarà aperta fino al 31 maggio 2015.


Una ginestra aliena Sulla rivista open access PLoS One è stato recentemente pubblicato uno studio relativo all’impatto disastroso sull’ecosistema vesuviano dovuto all’invasione di una specie aliena. Si tratta della Ginestra dell’Etna (Genista aetnensis), una pianta legnosa azotofissatrice endemica dell’Etna e della Sardegna orientale, introdotta per la prima volta sul Vesuvio dopo l’eruzione del 1906 per tentare di stabilizzare gli incoerenti terreni vulcanici. Oggi questa specie, ben diversa dalla Ginestra odorosa (Spartium junceum) decantata da Leopardi, si è perfettamente adattata al nuovo ambiente costituendo popolamenti densissimi e sta risalendo il Gran Cono Vesuviano con conseguente stravolgimento del paesaggio. Gli effetti dalla sua invasione si amplificano all’aumentare dell’età della pianta e sono oggi evidentissimi.


La psicoanalisi è 3.0 Venti puntate a tema, ognuna divisa in quattro flash quotidiani di un minuto per una “psico-fiction” ideata da Roberta De Martino, psicologa e giornalista, e diretta dai videomaker Angelo e Pierfrancesco Borruto con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania. È Napoli in treatmen, il format vedrà Partenope (voce, Rosaria De Cicco) correre dallo psicoterapeuta – il dottor Antonio Cimone, interpretato dall’attore Francesco Mastandrea – perché afflitta da somatizzazioni e sofferenze. Un percorso terapeutico rivelato in pillole-video in tutte le sue tappe: dal primo contatto con l’esperto alla narrazione dei tanti vissuti dolorosi e, soprattutto, dei valori positivi partenopei, resi visibili attraverso la voce di semplici cittadini, associazioni, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni. Le puntate saranno trasmesse sul circuito Videometrò.


Il cervello dell’acqua Sesto incontro per l’edizione numero dodici di “Come alla Corte di Federico II ovvero parlando e riparlando di scienza”. Protagonista dell’incontro sarà Bruno Cozzi dell’Università degli Studi di Padova. Cozzi parlerà di “Mammiferi marini e uomo a confronto: cervello d’acqua e cervello di terra”. “I cetacei – spiega Cozzi – sono uno straordinario esempio di convergenza evolutiva: dei mammiferi che si sono riadattati alla vita negli abissi marini”. Appuntamento giovedì 16 aprile alle ore 21 al Centro Congressi d’Ateneo.