Green Blue Days, Cola (Tema Sistemi): Pronti alla sfida della sostenibilità ma ora tempi certi

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in foto Fabrizio Cola, presidente di Firtech e responsabile relazioni istituzionali Tema Sistemi Spa

Fabrizio Cola, presidente di Firtech e responsabile relazioni istituzionali Tema Sistemi Spa, non ha dubbi: il fattore ricerca è l’elemento vincente nell’ambito della sfida della sostenibilità. “Ma occorre il sostegno ai progetti degli enti preposti, con valutazioni rapide e finanziamenti in tempi congrui”, avverte. Lo dice a margine dell’ultima edizione dei Green Blue Days di Taranto, a cui la sua realtà ha preso parte.

Dottor Cola, Tema Sistemi è un’azienda leader nel settore della realizzazione, consulenza e manutenzione di impianti e prodotti antincendio. Quali valori e progettualità avete voluto condividere attraverso l’edizione appena conclusa dei Green Blue Days di Taranto sui temi della sostenibilità?
Abbiamo condiviso il progetto Safeng Patrimonio Culturale che attraverso la start-up Firtech creata appositamente, sta portando avanti una ricerca industriale per la protezione antincendio delle opere d’arte con l’ausilio di tecnologie e sistemi assolutamente compatibili con l’ambiente, non dannosi per l’uomo e per le opera d’arte, che come sapete sono di valore inestimabile. Un progetto che rappresenta un grande valore aggiunto per il Paese e vede come nostri partner il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’Università di Ferrara, il Ministero della Cultura e FerraraFiere.

Quanto è importante e strategico per Tema Sistemi il fattore ricerca? In che modo state intervenendo per fare innovazione al vostro interno e per proporre al mercato prodotti sempre più performanti ma anche ecosostenibili?
E’ l’elemento vincente. Da sempre la nostra Azienda ha dato grande spazio a Ricerca e Sviluppo, abbiamo laboratori di ricerca interni e spazi per fare le prove di incendio in scala reale sia all’aperto che al chiuso. Nel nostro “portafoglio” ci sono decine di brevetti e oltre 70 Certificazioni su prodotti rilasciati dal enti terzi nazionali ed internazionali.

Oltre all’innovazione dei processi, serve anche una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità? L’Italia è pronta, secondo lei, a farsi promotore di un nuovo modo di pensare che non rigetti l’evoluzione digitale e green ma che, viceversa, incentivi un cambio di mentalità e di passo?
Siamo pronti alla sfida. Abbiamo tutte le capacità tecnologiche per farlo. Occorre la consapevolezza e una cultura adeguata per capire i nuovi meccanismi che attraverso gli investimenti che faremo oggi, possiamo garantire il Futuro delle nostre generazione, lavoro e sviluppo. Ma occorre il sostegno ai progetti degli enti preposti, con valutazioni rapide e finanziamenti in tempi congrui.

Parliamo ora di responsabilità, da sempre siete socialmente attivi sul territorio con iniziative a favore della diffusione di una maggiore consapevolezza del rischio incendio, cosa avete in programma per i prossimi mesi?
Parteciperemo alla organizzazione, in coordinamento con Confindustria, Ordini professionali, Enti e Istituzioni nazionali, ad un ciclo di Convegni tematici per porre in essere “una nuova visione della prevenzione incendi in Italia”, proprio da punto di vista della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica a e di processo. Cominceremo proprio da Taranto il prossimo 23 febbraio.

Quali sono gli obiettivi per cui lavorerete in questo 2023 per migliorare le performance aziendali e offrire un contributo concreto alle comunità in cui siete presenti?
Valorizzeremo il lavoro svolto sui Beni Culturali e lanceremo una nuova linea di prodotti specifici. Oltre a ciò abbiamo in atto delle sperimentazione su sistemi di protezione della gallerie stradali e ferroviarie. E altro segmento importante, la sperimentazione della protezione dagli incendi di impianti industriali e depositi di materiale da provenienti dal sistema rifiuti e riciclo e per produzioni energetiche sostenibili.