Intervento da record di un medico campano per rimuovere megatumore all’esofago. Paziente già dimessa

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in foto Antonio Braun

Il tumore dell’esofago distale è una patologia relativamente rara, con un’incidenza mondiale di 3 casi ogni 100.000 abitanti. Tra i principali fattori di rischio vi sono il reflusso gastro-esofageo acido, insieme a fumo, alcol, oltre ad una dieta povera di frutta e verdura e uno stile di vita sedentario. L’obesità, in quanto condizione favorente il reflusso, è un altro importante fattore di rischio per il cancro dell’esofago. Antonio Braun, medico campano responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e del Centro per l’Obesità e i Disturbi Alimentari di Villa Lucia Hospital, ha lavorato insieme all’équipe costituita Daniele Paradies, Libero Giambavicchio e ham Santi, e realizzato un delicato intervento di esofagectomia secondo Ivor-Lewis suddiviso in due fasi per la rimozione della neoplasia, una prima per via addominale laparoscopica e una seconda per via toracoscopica. “L’intervento era di estrema complessità a causa della diffusione del tumore – commenta Braun –. Abbiamo adottato questa tecnica mininvasiva perché particolarmente indicata per i tumori che colpiscono la parte intratoracica dell’esofago. L’aggressività del tumore richiede di intervenire su diversi organi addominali e toracici, motivo per cui l’operazione ha previsto due tempi difficili e impegnativi. Siamo intervenuti in primis per via laparoscopica con il fine di tubulizzare (resezione di un tratto verticale) lo stomaco ed asportare i linfonodi addominali coinvolti dalla malattia. Durante la seconda parte per via toracoscopica è stata asportata la massa neoplastica con i linfonodi toracici in prossimità dei bronchi, del cuore e dei grossi vasi, ed è stata eseguita un’anastomosi tra l’esofago prossimale e lo stomaco traslato in torace (una volta rimossa la parte colpita dal tumore, l’esofago rimanente è stato riconnesso allo stomaco)”.
La metodica chirurgica mininvasiva utilizzata ha permesso una mobilizzazione precoce della paziente con rapida ripresa funzionale e ha consentito la dimissione dopo solo sette giorni di degenza ospedaliera con avvio immediato alle cure oncologiche del caso e al follow-up post-chirurgico. Villa Lucia Hospital di Conversano, oltre ad essere un centro di riferimento per la cura dei disturbi alimentari e per il trattamento chirurgico dell’obesità, è un centro di chirurgia laparoscopica mininvasiva avanzata per il trattamento della patologia neoplastica del paziente obeso e non.