Monte Echia, via la polizia: la Caserma Bixio sarà accorpata allo storico edificio della Nunziatella

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Monte Echia, ripartono i lavori di riqualificazione

Napoli è “città di pace” e il progetto che riguarda l’area del Monte Echia “prevede interventi di riqualificazione urbana, paesaggistica e funzionale di tutta l’area”. Il Comune di Napoli difende la decisione di autorizzare la permuta della Caserma Nino Bixio destinata al potenziamento infrastrutturale della scuola militare “Nunziatella”, già destinata a diventare Scuola militare europea, e risponde agli attivisti di “Napoli città di pace” che terranno domani un’assemblea pubblica sul tema. L’Amministrazione comunale ribadisce che “Napoli riafferma con forza il proprio ruolo di città di pace, di solidarietà, cerniera dei popoli e degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo, impegnata a costruire ponti, ad abbattere muri, ad accogliere, con le risorse ed i mezzi che ha a disposizione, ma soprattutto con la sua umanità, le persone che si trovano in difficoltà” e ricorda di aver “promosso con delibera di Giunta comunale l’istituzione dei Corpi civili di Pace e del porto cittadino quale area denuclearizzata”.

Sulla permuta della caserma Nino Bixio il Comune precisa che “il protocollo d’Intesa, sottoscritto nel 2015 tra Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Comune di Napoli e Agenzia del Demanio, è relativo a un progetto di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio pubblico, attraverso la permuta della Caserma Nino Bixio, in proprietà al Demanio, e utile al consolidamento della storica scuola Nunziatella, acquisendo al patrimonio l’immobile residenziale sito in Napoli alla via Egiziaca a Pizzofalcone 35”. Un progetto, dunque, “volto esclusivamente al consolidamento della Nunziatella, la cui fondazione risale al 1787. Il progetto, inoltre – prosegue il Comune di Napoli – prevede interventi di riqualificazione urbana, paesaggistica e funzionale di tutta l’area di Monte Echia, peraltro tutelata sotto il profilo paesaggistico, con realizzazione di funzioni aperte alla collettività (polo museale e di ricerca aperto al pubblico con funzioni a carattere culturale), nonché il trasferimento del Reparto Mobile della caserma Bixio nella caserma Boscariello a Miano. Più cultura, meno armi, contrariamente a quello che qualcuno vorrebbe insinuare”, conclude il Comune di Napoli.