Napoli, accordo tra la Città metropolitana e Provincia Caserta sulla Terra dei Fuochi

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In foto Carmela Pagano Prefetto di Napoli

Armi spesso spuntate dai limiti delle competenze territoriali, così per combattere l’abbandono di rifiuti e i roghi nella Terra dei Fuochi spesso si disperdono energie e tempo. Per risolvere conflitti di competenze, la Provincia di Caserta e la Città Metropolitana di Napoli sottoscrivono un accordo anche con le rispettive prefetture per organizzare al meglio le forze disponibili. E saranno le polizie locali a intervenire, con pattuglie interforze nelle zone soprattutto a confine tra le due province. “Grazie a questo protocollo implementiamo le sinergie istituzionali, andando a rafforzare la normativa Terra dei Fuochi con il contributo di un contingente militare di 200 uomini”, spiega il prefetto di Napoli, Carmela Pagano. L’accordo non prevede impegno di nuove risorse, ma organizza al meglio quelle gia’ disponibili. “Certi fenomeni non hanno confini definiti- sottolinea il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto – e noi li dobbiamo superare con le sinergie opportune. E’ importante il ruolo delle polizie locali e Caserta mette cosi a frutto le risorse limitate”. Per il sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, il protocollo dimostra il ruolo attivo degli enti locali “per prevenire i disastri che si sono verificati negli anni scorsi”. “Oggi c’e’ un impegno forte della polizia locale – aggiunge – che ha già dato risultati importanti”.