Scontri a Napoli, Lamorgese: Aggressioni slegate dal dissenso civile. E Amendola: Violenza intollerabile

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In foto Luciana Lamorgese, ministro dell'Interno

La guerriglia urbana e le aggressioni alle forze di polizia ieri sera a Napoli “nulla hanno a che fare con le forme di dissenso civile e con le legittime preoccupazioni degli imprenditori e dei lavoratori legate alla difficile situazione economica”. Lo sottolinea il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che e’ in continuo contatto con il prefetto di Napoli che oggi ha convocato il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Interviene attrverso Twitter e Facebook anche il ministro per Affari europei Enzo Amendola. “Nessuna violenza – dice – puo’ essere tollerata. Sono necessarie unita’ e concordia di istituzioni e forze politiche, a Napoli cosi’ come in tutto il Paese. Solidarieta’ alle forze dell’ordine e ai giornalisti aggrediti.
Ho chiamato il Questore di Napoli per esprimere solidarieta’ alle forze dell’ordine. Nessuna violenza puo’ essere tollerata. Sono necessarie unita’ e concordia di istituzioni e forze politiche, a Napoli cosi’ come in tutto il paese. Un abbraccio ai giornalisti aggrediti”, ha sottolineato.