“La scomparsa di Carla Fracci consegna questa artista straordinaria al pantheon delle più straordinarie personalità italiane di livello mondiale del secolo ventesimo”. A ricordare la grande artista scomparsa ieri, sui canali social dell’Ateneo è il Rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro. “Carla Fracci – continua d’Alessandro – se ne è andata ma il segno della sua capacità interpretativa e della sua grazia nel dominio degli spazi, della sua ferrea volontà di ottenere che i movimenti del corpo esprimessero esattamente i sentimenti che di volta in volta la animavano sulla scena rimarranno un vero patrimonio per l’umanità. Le tecnologie del contemporaneo consentiranno anche alle nuove generazioni di usufruire di una bellezza e di una armonia destinate ad essere, nel senso più alto, si perdoni il bisticcio di parole, la forma classica della danza classica. Dico questo anche nel ricordo della emozionante lezione magistrale tenuta dalla signora Fracci per i giovani del nostro Liceo coreutico e dei nostri corsi di laurea in Scienze dello Spettacolo nel 2016”.
La giornata al Suor Orsola Benincasa