Usa, a New York i grattacieli made in Romagna

97
in foto Maurizio Focchi

Il nuovo simbolo architettonico di Brooklyn – il quartiere diventato la mecca del real estate e delle menti creative di New York – porterà il marchio Made in Italy. O meglio, Made in Romagna, annuncia con orgoglio Maurizio Focchi, ad del gruppo omonimo di progettazione edilizia fondato nel 1914 a Rimini. L’ azienda riminese – scrive Il Resto del Carlino (ed. Bologna) -, specializzata in involucri complessi e facciate continue, è impegnata nella costruzione di uno scheletro di vetrate e materiali innovativi da inserire all’ interno di uno zuccherificio del 1880 sul lungomare che fronteggia il Lower East Side di Manhattan: la Domino Sugar Factory, al tempo la più grande raffineria statunitense dello zucchero proveniente dai Caraibi, oggi il nuovo baluardo di uno dei quartieri più quotati della Grande Mela, che dall’ anno prossimo porterà anche la firma italiana. “Si tratta della ristrutturazione in chiave green dell’ edificio più alto della zona industriale di Brooklyn”.