Vite digitali al centro del I Festival di etica pubblica: tra i 50 relatori Giuliano Amato e Casper Klynge

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“Vite digitali”, le conseguenze sociali, politiche, morali dell’intelligenza artificiale: ecco il tema al centro del primo Festival di Etica pubblica organizzato (dal 6 all’8 maggio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) da Ethos Luiss, l’Osservatorio di ricerca diretto da Sebastiano Maffettone, con Fondazione Musica per Roma Le tre giornate saranno aperte da Giuliano Amato, Casper Klynge, Mario Rasetti, cui seguiranno 50 relatori italiani e internazionali in presenza.

 Maffettone: Esploriamo la frontiera più provocatoria della rivoluzione digitale
“L’uso pervasivo del digitale con l’algoritmizzazione dei processi, le forme di intelligenza artificiale e la robotica avanzata sono la frontiera più provocatoria dei processi decisionali umani – afferma il direttore di Ethos Sebastiano Maffettone presentando i temi al centro della riflessione del gruppo di lavoro coordinato con Paolo Benanti sul rapporto tra etica e Intelligenza Artificiale -. Questi processi coinvolgono non solo la tecnica ma anche il lato più profondo e radicale dell’autocomprensione dell’uomo, le humanities. Oggi macchine basate su algoritmi riescono a fare diagnosi mediche con una percentuale di esattezza che in alcuni casi supera quella di un medico medio (almeno in alcune discipline o con alcune patologie); possono prevedere chi potrà ripagare un prestito in maniera molto più accurata di un direttore di banca; secondo alcuni sviluppatori, possono capire meglio di noi se esiste un’affinità affettiva con la persona che ci troviamo davanti. Le IA acquisiscono sempre più capacità predittiva”.” Tuttavia – continua Maffettone -, di fronte a tali accuratezze, non godono di altrettanta capacità esplicativa: gli algoritmi più efficienti sono quelli che meno capiamo, rispetto ai quali siamo meno in grado di dire perché la macchina indica tale risultato”. Di qui la scelta di titolareto la prima edizione del festival Vite digitali, a sottolineare il fatto che oggi le vite di tutti noi si svolgono in parte notevole on line, suscitando per questo non pochi imbarazzi e problemi. Il Festival vedrà impegnati 50 relatori, tutti in presenza, che discuteranno per la prima volta insieme le principali conseguenze politiche, economiche, morali, culturali, giuridiche e militari della rivoluzione digitale, senza trascurare i cambiamenti nelle arti visive e nella letteratura, il tutto in un orizzonte tracciato dalla scienza e dalla filosofia”.

Primo di tre eventi
Il Festival del 2022 è il primo di tre eventi a cadenza annuale che Ethos organizzerà con l’Auditorium. Al centro della discussione vi è, in particolare, il rapporto tra etica e mondo digitale, in riferimento a questioni come complessità e innovazione sociale, sostenibilità, religione e spiritualità, cybersecurity e cyberwar, robotica, sicurezza digitale, sanità, agricoltura, sviluppo economico, nuovi modelli educativi, human enhancement, creazione artistico-letteraria.
Le giornate di lavoro verranno aperte da Giuliano Amato (presidente della Corte Costituzionale), Casper Klynge (vicepresidente di Microsoft Eu con delega agli Affari Europei), e Mario Rasetti (fisico e teorico della computer science). Tra i relatori previsti: Paolo Benanti, Derrik de Kherckhove, Marta Bertolaso, Bruno Siciliano, Paola Severino, Francesca Rossi, Luigi Nicolais, Andrea Prencipe, Vincenzo Paglia, Giorgio Ventre, Jeffrey Schnapp, Giovanni Lo Storto, Guglielmo Tamburrini, Paolo Boccardelli.

L’Osservatorio nato nel 2019
Ethos è l’Osservatorio di etica pubblica fondato e diretto da Sebastiano Maffettone. L’Osservatorio, istituito nel 2019 presso la Luiss Business School, svolge attività di ricerca, consulenza e formazione nell’ambito di diversi settori dell’etica pubblica. I risvolti etico-politici di business, medicina, sostenibilità e intelligenza artificiale sono tra i settori in cui Ethos opera, coinvolgendo alcune delle personalità più influenti del panorama accademico nazionale e internazionale.

Link per registrarsi: https://www.auditorium.com/rassegna/ethos-25575.html

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