A Viterbo seminario sulla Cina con la console d’Italia a Canton

353
In foto Lucia Pasqualini

Il rilievo economico, diplomatico, strategico: su ogni fronte, il peso della Cina nel quadro geopolitico appare in aumento nonostante il covid. Quali sono le radici di questa crescita? E le conseguenze, per lo scenario globale e per l’Italia in particolare? L’Università degli Studi della Tuscia viterbese accoglie in un evento a distanza Lucia Pasqualini, Console generale d’Italia a Canton. Il seminario si è tenuto il 30 Novembre dalle 14.00 alle 16.00 sulla piattaforma Zoom . Il seminario, dal titolo “La Cina nella dinamica globale: economia, diplomazia e strategia per il futuro”, è stato promosso dal Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali ed ha visto anche la partecipazione di docenti dell’Università. All’incontro, coordinato dal professor Alessandro Sterpa (Professore di Diritto pubblico e Delegato del Rettore all’innovazione istituzionale), interverrà anche il professor Sante Cruciani (Professore di Storia delle Relazioni internazionali ed esponente del Centro studi europei e internazionali (CSEI). I previsti indirizzi di saluto sono stati da parte del Rettore Stefano Ubertini e della coordinatrice del Corso di studi, professoressa Flaminia Saccà. Durante questo periodo di grandi difficoltà logistiche, l’Università non si è mai fermata e non si ferma neppure ora: il seminario, infatti, s’inserisce in una fitta trama di appuntamenti a distanza che permettono agli studenti – e in generale agli interessati – di trovare spazi per una migliore comprensione delle sfide della contemporaneità. Con la Cina l’Ateneo viterbese coltiva da tempo relazioni intense e proficue, come testimoniato da ultimo dal dono di 1500 mascherine da parte di un istituto di ricerca cinese nel marzo scorso, oltre alle numerose attività di ricerca congiunte.