Accesso a capitali di rischio. 400 milioni da Horizon 2020

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Sono più di 400 milioni di euro messi a disposizione dal nuovo programma quadro per la ricerca comunitaria Horizon 2020 per la specifica sezione dell’accesso al capitale di Sono più di 400 milioni di euro messi a disposizione dal nuovo programma quadro per la ricerca comunitaria Horizon 2020 per la specifica sezione dell’accesso al capitale di rischio. La finanza di rischio è una delle voci in cui si declina uno dei tre pilastri su cui si fonda Horizon 2020, vale a dire la Leadership Industriale. Nell’ambito della sezione si punta a promuovere l’utilizzo degli strumenti finanziari volti a supportare le aziende ed altri tipi di organizzazioni attive su fronti della ricerca e dell’innovazione nell’accesso a prestiti, garanzie, controgaranzie, finanziamenti ibridi o mezzanino, ed a strumenti di equity. Il principale obiettivo è quello di accorpare in un unico, per quanto articolato, filone d’intervento, e a replicare le facilities che, nel precedente ProgrammaQuadro, hanno favorito la diffusione anche tra le piccole e medie imprese della ricerca e dell’innovazione.Tra gli esempi concreti di tipologie innovative di accesso al capitale di rischio figurano il Risk-Sharing Finance Facility (Rsff), il Risk-Sharing Instrument for SMEs (Rsi) ed infine la facility a supporto delle Pmi innovative a elevata crescita, Gif-1, prevista dal programma per la competitività e l’innovazione, Cip (Competitiveness and Innovation Framework Programme). L’impulso nella direzione dell’accesso al capitale di rischio non verrà dato esclusivamente attraverso gli strumenti finanziari.Tra le azioni contemplate daHorizon 2020 per questa sezione sono infatti indicate anche quelle volte ad assicurare expertise interna, nonché la realizzazione di studi e la promozione di conferenze. Sono diversi e sofisticati gli strumenti di debito e di equity con i quali si intende assicurare alle pmi i capitali necessari allo sviluppo di attività di ricerca e innovazione. L’approccio è basato sulle rilevazione della domanda e quindi aderisce alle esperienze e ai bisogni concreti emergenti dal tessuto produttivo. Per l’attivazione delle varie facilities previste, la Commissione europea potrà avvalersi di organismi quali la Bei (Banca europea degli investimenti) e il Fei (Fondo europeo degli investimenti). Gli interventi facilitatori dell’accesso alla finanza di rischio inquadrabili nell’apposita Sezione di Horizon 2020 potranno inoltre risultare complementari a quelli già previsti da Cosme, il Programma per la competitività delle piccole e medie imprese. Cosme ha l’obiettivo specifico di incrementare la competitività delle Pmi, sostenendone l’accesso ai finanziamenti e incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese. •••