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Osservatorio Globale di Giancarlo Elia Valori

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Giancarlo Elia Valori (Meolo, 27 gennaio 1940) è attualmente alla guida delle società International World Group (https://www.internationalworldgroup.it) e Global Strategic Business, della Delegazione italiana della Fondazione Abertis e di Huawei Technologies Italia. Inoltre riveste la carica di vicepresidente del prestigioso Isituto Weizmann di Parigi, ed è membro di Ayan-Holding, dell’Advisory Board School of Business Administration College of Management di Israele e dell’ Advisory Committee dell’historical-technical Journal “Conservation Science in Cultural Heritage”. Tra gli innumerevoli incarichi ricoperti, merita particolare attenzione perché non di dominio pubblico anche il diniego che il professor Giancarlo Elia Valori ha espresso alla proposta alla guida del Dicastero dell’Agricoltura offertagli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e del Dicastero dei Lavori Pubblici dall’onorevole Massimo d’Alema. Valori è nominato dal Presidente Francesco Cossiga consigliere al Palazzo del Quirinale e negli anni 1986 – 2001 è alla guida di innumerevoli missioni di rilievo internazionale portando a conclusione questioni delicate e sino ad allora irrisolte. Elenchiamo esemplificando gli istituti universitari in cui ha docenza il Professor Giancarlo Elia Valori. Già docente in “Scienze della comunicazione nelle relazioni internazionali” presso la Facoltà di lettere e filosofia della Libera Università Maria SS. Assunta di Roma, attualmente esercita l’attività di “professore straordinario” di Economia e politica internazionale presso la Peking University, uno dei più antichi e prestigiosi atenei della Cina, dove vengono formati i futuri dirigenti. Presiede Cattedre in prestigiosi Atenei: la Yeshiva University di New York (Presidente della Cattedra della pace nel pensiero politico ebraico italiano presso la Facoltà di scienze politiche), Hebrew University di Gerusalemme (Presidente della Cattedra per gli studi sulla pace e la cooperazione internazionale), Peking University (Presidente della Cattedra della pace, della sicurezza e dello sviluppo internazionale presso la Facoltà di relazioni internazionali), nonché di Direttore del Comitato consultivo dell’Istituto per gli Studi Internazionali. Negli stessi atenei di Pechino e Gerusalemme, presiede inoltre, rispettivamente, il “Centro Euro-Cina”, un apprezzato organismo che contribuisce a sviluppare e rendere più fecondi gli interscambi fra paesi di culture diverse, mentre a Gerusalemme riveste la carica di Direttore di uno specifico corso di laurea, nella facoltà di Giurisprudenza, aperto sia a studenti ebrei che arabi. Tra i tantissimi riconoscimenti merita una menzione particolare il titolo di Honorable, conferitogli il 18 febbraio 2002 “per il suo impegno unico e preziosissimo e per le azioni intraprese in favore dell’Académie des Sciences dell’Institut de France”. A cui si aggiunse, successivamente, la nomina a “Presidente d’onore” della stessa Fondazione Internazionale. Il Professor Giancarlo Elia Valori “Honorable” è il primo e unico italiano a fregiarsi di un titolo che fu, più di tre secoli fa, del cardinale Giulio Mazzarino. Menzione a parte è riservato al titolo “Legion d’Onore” che l’allora presidente francese Francois Mitterand consegnò a Valori è un riconoscimento “guadagnato sul campo”: quando, nel 1988, riuscì a ottenere la liberazione di tre ebrei, sequestrati in Libano, tre anni prima, dal gruppo islamico battezzato “Organisation de la justice revolutionnaire”. Al Professor Valori venne chiesto da alcuni autorevoli amici, “per così dire internazionali”, di intercedere presso l’allora presidente nordcoreano – Kim Il Sung, conosciuto nel 1975 in Cina durante l’apertura dell’ufficio di corrispondenza Rai – allo scopo di ottenere la liberazione degli ostaggi. Il leader nordcoreano, a seguito dalla richiesta dell’amico Valori, chiese al governo iraniano di esercitare la propria influenza sui sequestratori e, il 5 maggio 1988, Jean Paul Kauffmann, giornalista della televisione francese, Marcel Fontane e Marcel Carton, operatori della stessa emittente, vennero finalmente rimessi in libertà. E solo dieci anni dopo, dallo scioglimento del segreto di stato, si venne a sapere che questo fu possibile grazie all’intervento di un autorevole cittadino italiano. E’ molto significativo ricordare un passo dell’intervento dell’allora ambasciatore di Francia a Roma che, nel consegnare a Valori le insegne di “Cavaliere della Legion d’Onore” per meriti speciali da parte del presidente Mitterand, così si espresse: “il professor Valori è un uomo che sa guardare al di là delle proprie frontiere per comprendere il mondo. Ma è anche un vero europeo che non dimentica quanto l’Europa sia il suo stesso Paese e come attraverso lo sviluppo di ciascuno possa essere costruito e fondarsi l’avvenire di tutti…” Molto stimato in Francia, a seguito del conferimento all’ambita decorazione di “Officier della Legion d’Onore”, Giancarlo Elia Valori è entrato a far parte di una elite ristrettissima di personalità particolarmente autorevoli oltralpe. Ma tanti altri sono i Paesi che hanno voluto annoverarlo fra i personaggi più stimati e ammirati, attribuendogli alti e significativi riconoscimenti. Tra cui il suo amatissimo Paese, dove ha ricevuto le massime onorificenze di Cavaliere di Gran Croce e di Cavaliere del Lavoro al Merito della Repubblica Italiana.

Egitto e Israele nel Mediterraneo

Un interessante articolo del giornalista israeliano Ophir Winter ci porta ad alcune riflessioni sul ruolo d’Egitto e Israele nel Mediterraneo. Il 15 gennaio 2020, il ministro dell’Energia Yuval Steinitz e il suo omologo egiziano, Tarek al-Mula, hanno annunciato l’inizio del flusso di gas naturale da Israele all’Egitto. La dichiarazione congiunta segna una pietra miliare nelle relazioni tra i due Paesi e...

Intelligenza artificiale ed energie rinnovabili: le nuove frontiere della geopolitica durante e dopo il covid

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Il coronavirus e la fertilità

Durante l’epidemia la maggior parte delle persone nel mondo è stata ed è a casa. Molti esperti e tuttologi in sedicesimo prevedevano che il tasso di fertilità sarebbe aumentato, ma in realtà il risultato è stato esattamente l’opposto. La pandemia di coronavirus ha un impatto ancora maggiore sulle giovani generazioni con posti di lavoro instabili e perdite economiche, che...

Il problema globale della plastica

L’inquinamento globale della plastica sta diventando sempre più grave. Secondo un rapporto del settimanale tedesco «Focus», negli ultimi anni, si sono trovate particelle di plastica in campioni raccolti in tutto il mondo: dall’Artico ai fiumi e sino ai mari profondi. Anche il Monte Everest, la cima del mondo, si è scoperta l’esistenza di particelle di plastica. Gli Usa...

Joe Biden: prime, contraddittorie, mosse in politica estera

Chi pensava che l’anziano neopresidente americano, già vicepresidente di Barack Obama, si presentasse sulla ribalta internazionale vestendo i panni del saggio e moderato statista che aveva vestito durante la campagna elettorale ha dovuto rivedere il suo giudizio. A poche settimane dal suo insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden ha riportato bruscamente gli Stati Uniti sulla scena del Medio Oriente con...

Il fenomeno del land grabbing delle multinazionali

Sin dal 2012, le Nazioni Unite hanno adottato linee guida volontarie per la gestione della terra e delle foreste per combattere l’accaparramento dei terreni (land grabbing). Ma solo pochi conoscono le linee guida, che hanno lo scopo di proteggere in particolare i piccoli agricoltori dei Paesi del Terzo Mondo. Quando gli investitori delle multinazionali comprano i campi per le loro...

La rivoluzione dell’idrogeno. Un nuovo modello di sviluppo che parte dal mare, dal sole e dal vento

“Ancora una volta nella storia l’energia diventa protagonista di una fase di rottura del capitalismo: una grande trasformazione si fa strada, accompagnata dalla rivoluzione tecnologica digitale”. Il sottotitolo del bel libro (“Energia. La grande trasformazione”, Laterza) dell’economista dell’Università Roma Tre Valeria Termini sintetizza in modo semplice e brillante la fase che, per almeno i prossimi tre decenni, accompagnerà lo sviluppo...

Il mercato mondiale della vendita delle armi

I nuovi dati dal database dell’industria delle armi del Sipri, pubblicati lo scorso dicembre, mostrano che le vendite di armi da parte delle venticinque maggiori società mondiali produttrici di materiale bellico e servizi militari hanno totalizzato 361 miliardi di dollari nel 2019. Ciò rappresenta un aumento dell’8,5% in termini reali rispetto alle vendite di armi rispetto al 2018. Tutto...

Dall’ambientalismo “difensivo” alla transizione ecologica propulsiva: una rivoluzione copernicana

Il 17 novembre del 2018, alle 7,30 del mattino, nei pressi della stazione della metropolitana parigina di Porte Maillot diverse centinaia di persone, tutte con indosso il gilet catarifrangente giallo dei motociclisti, hanno dato avvio a una manifestazione di protesta contro il governo del presidente Macron, una protesta che si è poi diffusa a tutto il territorio metropolitano francese...

Le ragioni della guerra in Siria (2011-2019)

Dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011, sono trascorsi dieci anni. La Siria è passata dalla rapida distruzione del Paese a quella della vittoria, ricordando il Vietnam degli anni Sessanta-Settanta. Molti, infatti, si chiedono come mai la Siria, Stato tradizionalmente laico e socialista nonché multipartitico (ci sono anche due partiti comunisti rappresentati nel Consiglio del Popolo siriano, il...
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