Festival della Diplomazia, Roma apre le porte alle feluche di tutto il mondo

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In foto Giampiero Massolo

Il Festival della Diplomazia, diretto verso la XI edizione, nasce nel 2009 dalla consapevolezza della centralità di Roma in ambito internazionale. Nella città, infatti, opera e vive un’ampia comunità internazionale che giornalmente si relaziona con la cittadinanza e le istituzioni locali, in costante interazione con l’assetto economico, organizzativo e culturale. Roma è considerata un punto nevralgico per le relazioni diplomatiche con 139 ambasciate accreditate presso la Repubblica Italiana, 78 presso la Santa Sede, 73 presso San Marino. A questo, va aggiunto il ricco tessuto di Organizzazioni internazionali, università, accademie e istituti di cultura stranieri che vanno a consolidare la proiezione di Roma come prima città internazionale al mondo. Dopo il giro di boa della decima edizione, il Festival della Diplomazia si accingeva a iniziare una vivace seconda fase della propria esistenza. Con alle spalle la consolidata collaborazione con tanti partner scientifici e una importante cooperazione con oltre 80 ambasciate accreditate presso il Quirinale, la manifestazione era diventata un appuntamento fisso nel panorama delle iniziative culturali che si svolgono in autunno nella Capitale. Costante anche la crescita del numero delle Università e degli Istituti di Studio superiori partecipanti e di quelle ospiti di diversi eventi del programma. All’improvviso, però, l’arrivo della Pandemia ha determinato la necessità di rivedere e ripensare la natura stessa della manifestazione e gli argomenti intorno ai quali stiamo costruendo il Programma per la XI edizione del Festival, che si terrà dal 22 al 30 ottobre 2020, in maniera ibrida, in parte in presenza e in parte in digitale. Il comitato scientifico è presieduto dall’Ambasciatore Giampiero Massolo ed è composto da: Lucia Annunziata, Giornalista, conduttrice di Mezz’ora in più, RAI; Giuseppe Argirò, Consulente di Impresa; Armando Barucco, Capo Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione storico diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Lorenzo Bini Smaghi, Presidente Société Génerale, Presidente Italgas Spa; Ezio Bussoletti, Astrofisico spaziale, già vice presidente Asi; Vincenzo Camporini, Generale, già Capo di Stato Maggiore della Difesa, Vicepresidente IAI; Carlo Corazza, Rappresentante in Italia del Parlamento Europeo; Daniele Di Loreto, Group Head of Representative Office Generali Assicurazioni; Enrico Giovannini, Portavoce Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS); Carmen Lasorella, Giornalista; Paolo Magri, direttore ISPI; Maria Chiara Malaguti, Esperta di Diritto Internazionale, consulente giuridico della Banca Mondiale, e consulente giuridico del Servizio Affari Giuridici Contenzioso Diplomatico e Trattati del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Stefano Manservisi, già DG Development Cooperation European Commission (DEVCO); Enzo Moavero Milanesi, Presidente Fondazione Filiera Italia, Direttore School of Law LUISS Guido Carli; Ferdinando Nelli Feroci, Presidente IAI; Federica Olivares, Director Program in Cultural Diplomacy Università Cattolica, Vice Presidente Piccolo Teatro-Teatro d’Europa, Board Member Fulbright Commission; Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Gustavo Piga, Economista, Delegato del Rettore dell’Università di Tor Vergata per le Relazioni Internazionali; Alberto Sangiovanni-Vincentelli, Professore University of California at Berkeley; Catia Tomasetti, Partner BonelliErede; Michele Valensise, Vicepresidente Astaldi SpA, già Segretario Generale MAECI; Sarah Varetto, Opinionista e manager Sky TG24. Tra gli ospiti presenti per questa edizione Pietro Sebastiani Ambasciatore presso la Santa Sede.