Industria: Assofond, produzione fonderie -5,6% in secondo trimestre 2019

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Milano, 12 set. (Labitalia) – L’indice della produzione industriale delle fonderie italiane, destagionalizzato e con base 100 la media trimestrale del 2018, scende a 96 punti, con un calo dell’1,5% sul primo trimestre. Assofond, l’associazione di Confindustria che rappresenta le fonderie italiane, un comparto che conta 1.000 imprese, 30.000 addetti, e 7 miliardi di fatturato, nel comunicare i dati parla di “quadro recessivo”.

“Il valore odierno è il punto più basso dal primo trimestre del 2017 e segna una perdita tendenziale, ovvero rispetto al secondo trimestre del 2018, pari al -5,6%. Questo, inoltre, risulta essere un trimestre già al ribasso, all’interno di un trend continuamente negativo, iniziato con il 2018, e che ha portato, già dal terzo trimestre dell’anno scorso, a una riduzione dei livelli produttivi al di sotto di quota 100. Se si considera la variazione cumulata da inizio anno, ovvero lo scostamento fra il primo semestre 2019 e il corrispondente periodo del 2018, la flessione è pari al -5,1%”, spiega Assofond.

Tornando ai dettagli del settore, spiega ancora Assofond, l’indice della produzione della ghisa arretra del -5,2% sul primo trimestre e si attesta a 95,7 punti sulla media 2018; l’acciaio, in controtendenza, cresce del +27,6%, recuperando i cali di produzione riscontrati nell’ultimo trimestre 2018 e nel primo 2019, riprendendo quota 100, a 106,3 punti. Il comparto delle fonderie di metalli non ferrosi, infine, registra un nuovo minimo assoluto, pari a 94,9 e perde un ulteriore -2,8% sul trimestre precedente.