Le Bcc di Salerno e Battipaglia si fondono. Nasce il colosso Campania Centrale

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Le banche di credito cooperativo di Salerno e Battipaglia si fondono. Il via libera definitivo arriva con la conferma di Angelo D’Amato alla presidenza dell’istituto del capoluogo. Con lui resta al timone anche la squadra di consiglieri, composta da Guido Arzano, Enrico Bottiglieri, Matteo D’Angelo, Roberto Manzo, Carmine e Paolo Quaranta, Carmine Siano. A questi si aggiungono i membri del collegio dei revisori: Giorgio Bettoni, Marcello Lignante, Luigi Nappa, Fabio Pignataro e Raffaele Soldovieri. Sconfitta la lista di opposizione, che fa capo a Nicola Alessandro Villani ed è contraria alle modalità con cui è organizzata la fusione con la Bcc di Battipaglia. Il progetto prevede che sia quest’ultima, forte di un patrimonio di 95 milioni di euro, a incorporare sia Salerno che Serino. Nasce così la Bcc Campania Centrale, un colosso da quasi 130 milioni di euro di patrimonializzazione. A Salerno, però, il fronte del no è forte e lo dimostra il fatto che alle votazioni per il rinnovo del cda hanno partecipato solo 400 soci su mille. Grandi alternative però non ce ne sono anche perché i numeri sono sotto gli occhi di tutti e l’ultimo bilancio della Bcc di Salerno segna una perdita di 2,2 milioni di euro.