Mostobuono, il regno del gin a Napoli: 30 etichette e cucina ad hoc

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Anche Napoli ha da poche settimane la sua prima “gintoneria”. Ad aprirla nel cuore del Vomero sono stati i due titolari del ristorante-vineria Mostobuono, Davide Schiano Lo Moriello e Paolo Del Franco, che con questa nuova chicca hanno voluto arricchire ulteriormente la proposta del loro locale di chiara impronta europea.
Circa 30 le etichette di Gin di tutto il mondo presenti in carta con le quali Giuseppe D’Antonio, bartender della Campari Academy, dà vita a una corposa cocktail list.
Con l’arrivo del menu autunnale Mostobuono punta, quindi, sul gin-pairing, ovverosia l’abbinamento tra piatti e Gin Tonic, con cui vivere un intrigante gioco sensoriale. Quattro le portate selezionate dallo chef Antonio Siesto che compongono il percorso degustazione denominato “In gita al mare”: gli Intrecci fritti, con calamaro, patata e salsa ai due peperoni, la Spigola all’amo marinata al finocchietto, con coulis di pomodoro e fresella all’origano, i Fusilloni spillocon calamaretti, vongole e mandorle e “Piacere, Scapece”, una cernia con zucchine e pancetta croccante. Per ognuna di esse il bartender D’Antonio indica quale Gin Tonic è preferibile abbinare in base a criteri di concordanza o contrasto.

Il locale

Da un’idea di Davide Schiano Lo Moriello e Paolo Del Franco nel 2016 nasce, nel quartiere napoletano del Vomero, Mostobuono, un ristorante-vineria dall’atmosfera vintage, in linea con i trend degli allestimenti europei di maggior successo. Il concept è, infatti, figlio delle esperienze all’estero di Davide e Paolo. Aperto a cena, già dall’aperitivo alle 18.30, Mostobuono è predisposto naturalmente al clima familiare e molto informale.
La proposta gastronomica si basa sulla territorialità e soprattutto sulla stagionalità dei prodotti, con un menu che si rinnova di frequente, dalla radice tradizionale e mediterranea ma con un occhio sempre attento alle novità provenienti dalle cucine estere. La carta dei vini che annovera circa 100 etichette dai ricarichi contenuti abbraccia tutte le regioni d’Italia, con un’attenzione particolare alla Campania.