Piazzadispagna9 presenta María Ángeles Vila Tortosa

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Dopo l’evento inaugurale a marzo di quest’anno dell’esclusiva dimora che è anche galleria d’arte e palcoscenico per performance artistiche, Piazzadispagna9 torna sulla scena romana presentando al mondo dell’arte e dell’alta società Dopo l’evento inaugurale a marzo di quest’anno dell’esclusiva dimora che è anche galleria d’arte e palcoscenico per performance artistiche, Piazzadispagna9 torna sulla scena romana presentando al mondo dell’arte e dell’alta società romana l’artista Spagnola María Ángeles Vila Tortosa. La Maison più raffinata e poliedrica che abbia mai conosciuto la città eterna ha aperto il 26 novembre nuovamente le sue porte con un nuovo volto, questa volta ancora più intimo grazie alle opere dell’artista Vila Tortosa che si appropriano dello spazio come se fossero nate per lo stesso. L’incontro felice tra l’artista e Stefania Grippo, ideatrice di questo progetto sperimentale, nasce intorno alla Caja habitada, il baule in legno grezzo foderato da carte incise e lavorate, che troneggia nel cuore degli ambienti conviviali. L’opera assume nel contesto dell’albergo, le sembianze di un bagaglio simbolico rappresentando un invito al viaggio e allo stesso tempo, il tramite con il luogo di appartenenza. Come questa, si inseriscono perfettamente anche le altre opere di María Ángeles Vila Tortosa che popolano ogni ambiente dell’albergo, gli spazi comuni così come quelli privati. Il percorso espositivo è composto da un corpus di lavori realizzato tra il 2009 e il 2014, che abbraccia le sue diverse modalità di espressione, spaziando dai lavori su carta a quelli su tela. L’arte di María Ángeles Vila Tortosa ha un carattere narrativo, ogni opera racconta un vicenda che prende le mosse dall’esperienza dell’artista per arrivare a toccare il vissuto di chi la osserva. Per questa ragione i suoi lavori, come le opere della serie Souvenir di Piazza di Spagna, realizzate appositamente per la mostra, si prestano ad una visione intima, che in questo contesto avviene nelle camere dell’hotel, aperte eccezionalmente ai visitatori. Sobrevuela si ispira al viaggio, all’alloggiare temporaneamente in un luogo evocativo di altri, portando il fruitore in una dimensione onirica. Piazzadispagna9, con le sue ampie vetrate accoglie Roma al suo interno, e Stefania Grippo ha risposto alla città aprendo il suo albergo all’arte, offrendo al viaggiatore un modo nuovo di conoscere e vivere Roma, ai confini del classico, dell’arte e della moda, scrivendo nuove pagine della (dolce) vita. Il sincero interesse di Stefania Grippo per l’arte, si articola, in linea con le più moderne tendenze internazionali, in un progetto che vede una galleria d’arte contemporanea inserirsi in un contesto sociale dinamico, quale solo l’attività alberghiera può essere, in un susseguirsi di mostre personali di artisti da lei selezionati con la cooperazione di Memi Crimi, art coordinator di Piazzadispagna9.