Prestiti per pensionati: qual è l’età massima per richiederli?

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Una delle conseguenze più drammatiche dell’emergenza sanitaria è stato l’aumento del costo della vita, che continua a mettere in difficoltà cittadini di tutte le età. La situazione è particolarmente difficile per chi, pur potendo contare su un’entrata fissa mensile, ha visto calare progressivamente il suo potere d’acquisto, trovando sempre più arduo far quadrare i conti. L’esempio classico è quello dei pensionati, perché alla crescita dei prezzi non si è accompagnato un adeguamento sufficiente degli assegni pensionistici. A questo bisogna aggiungere una ulteriore difficoltà rappresentata dall’età: man mano si va avanti con gli anni può infatti risultare più difficile ottenere un finanziamento per far fronte ai propri impegni economici, perché banche e finanziarie mettono spesso limiti anagrafici proibitivi per la concessione di prestiti personali. Quello che non tutti sanno è che – grazie a particolari accordi sottoscritti tra INPS ed enti creditizi – i pensionati hanno la possibilità di ottenere liquidità a condizione di favore. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i vantaggi del prestito in convenzione INPS e quale è l’età massima per ottenerlo.

Tra le soluzioni di accesso al credito più convenienti e popolari tra i pensionati spicca senza dubbio la Cessione del Quinto della Pensione, un prestito non finalizzato che permette di ottenere da 5.000 a 75.000 euro a tasso fisso e vanta una serie di vantaggi, tra i quali:

  • tassi di interesse calmierati e concordati direttamente con l’INPS;
  • restituzione attraverso trattenute automatiche sulla pensione;
  • rate sempre sostenibili, perché non possono mai superare il 20% della pensione netta (che corrisponde a un quinto del totale, da qui la definizione di “Cessione del Quinto della Pensione”);
  • limiti di età più elevati rispetto ai prestiti personali, in alcuni casi i finanziamenti con Cessione del Quinto possono infatti essere restituiti entro gli 87 anni;
  • copertura assicurativa a tutela dei familiari;
  • nessun bisogno di garanti o ipoteche
  • tempi di erogazione ridotti grazie alla gestione telematica della richiesta.

I prestiti con Cessione del Quinto sono aperti a tutti i pensionati INPS, con la sola esclusione dei titolari di pensioni sociali e di invalidità. Per richiederla basta rivolgersi a un ente creditizio autorizzato e presentare pochi documenti, tutti facili da reperire:

  • Carta d’identità e codice fiscale;
  • Ultimi due cedolini della pensione, se in possesso del richiedente
  • Modello Obis M, se in possesso del richiedente
  • Certificato di quota cedibile rilasciato dall’Inps, se in possesso del richiedente.

Prestiter è stato il pioniere dei finanziamenti con Cessione del Quinto dedicati ai pensionati e consente di ottenere prestiti vantaggiosi da restituire fino a un’età massima di 87 anni e 11 mesi, da sottoscrivere anche comodamente da casa grazie ai vantaggi della firma digitale. Per conoscere nel dettaglio tutte le opportunità di accesso al credito offerte dalla pensione è sufficiente rivolgersi a un consulente Prestiter e richiedere un preventivo personalizzato, gratuito e senza impegno.