Regione, vigili di Salerno promossi nello staff: la Corte dei Conti condanna De Luca

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in foto Vincenzo De Luca

La Corte dei Conti della Campania ha condannato il presidente della Regione Vincenzo De Luca al pagamento di 59mila euro per danno erariale in relazione alle indennità riconosciute a quattro vigili urbani del Comune di Salerno nominati con ruoli di responsabilità nella Segreteria del presidente della Giunta regionale. Il procuratore della Corte dei Conti aveva richiesto il pagamento di oltre 400mila euro. Sulla stessa vicenda la Procura di Napoli aveva aperto un fascicolo ipotizzando i reati di abuso d’ufficio e falso ideologico, procedimento poi archiviato. La vicenda è nata da un incidente stradale avvenuto il 15 settembre 2017, quando una ragazza di 22 anni a bordo di uno scooter è stata investita dall’auto di De Luca che percorreva via Giovanni Negri, a Salerno, in direzione opposta a quella consueta, secondo quanto permesso da un’ordinanza del Comune risalente al 2008 (anno in cui De Luca era sindaco di Salerno) per i “veicoli di forze di polizia”. Alla guida dell’auto sedeva un dipendente della Polizia municipale di Salerno, nominato con decreto del presidente della Giunta regionale nella Segreteria del presidente con la funzione “Rapporti con strutture regionali e istituzioni locali” insieme ad altri tre colleghi, nominati rispettivamente responsabile ai rapporti con la Conferenza Stato-Regioni, responsabile ai rapporti con i consiglieri regionali e responsabile ai rapporti con l’Ufficio di Presidenza del regionale.