Scudetto, si decide tutto all’Allianz Stadium

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di Diego Pantani

II Napoli in calo nelle ultime giornate, conferma anche a San Siro contro il Milan il periodo delicato, non andando oltre lo 0-0. I primi venti minuti sono stati affrontati con lo spirito giusto da grande squadra ma, non riuscendo a sbloccare il risultato, anche perché tutti gli avversari ormai hanno trovato le contromosse, la partita si è complicata. Le occasioni si alternano da entrambe le parti con un paio di situazioni di Callejon e Insigne, di poco non concretizzate, e con un tiro di Calhanoglu parato da Reina, promesso sposo rossonero l’anno venturo. Nel Napoli, altra partita sottotono di Mertens, che Sarri sostituisce forse un po’ troppo tardivamente con Milik intorno al 65’st. Infatti l’attaccante polacco al 92’st ha l’occasione della partita ma, ad un passo dalla vittoria, Donnarumma compie la parata dell’anno, facendo così assottigliare di parecchio le speranze tricolori degli azzurri. Nella gara delle 18, come da pronostico, la Juve ha la ragione sulla Sampdoria con un netto 3-0, superando brillantemente le scorie del mancato passaggio alle semifinali di Champions. Fortunoso l ‘entrata in campo di Douglas Costa al 43’pt, per un infortunio muscolare di Pjanic, che al 44’pt fornisce il primo assist giornaliero a Mandjukic che mette in rete la pennellata del brasiliano. La risposta dei doriani si limita al 1’st, quando G.Ramirez, con un suo diagonale sfiora il palo di Buffon. Al 14’st Howedes conferma il vantaggio con il 2-0 con un colpo di testa, sempre su assist di D.Costa. Il 3-0 che chiude l’incontro si materializza al 29’st con il terzo assist di Douglas Costa, che questa volta serve il pallone per Khedira che di piatto non può che battere Viviano per la terza volta. II Napoli così scivola a -6 dai bianconeri a sei giornate dalla fine, con però lo scontro diretto ancora da giocare domenica. Mercoledì prossimo si scende di nuovo in campo con Napoli-Udinese e Crotone-Juve.