Trasformazione digitale e sicurezza pubblica, a Roma un seminario promosso da Afcea

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In foto, da sinistra, l'ingegnere Massimiliano Canestro (Afcea Naples chapter secretary), il generale Giovanni Savoldelli (Afcea Naples chapter) e il generale Antonio Tangorra (Afcea Rome chapter president)

Il processo di “digital transformation” è ormai pervasivo in tutti gli aspetti della nostra società. Conoscere e comprendere le tecnologie abilitanti è quindi di fondamentale importanza. A tale scopo Hexagon Geospatial con il supporto del Capitolo di Roma di Afcea ha organizzato un workshop per far comprendere al meglio le tecnologie della divisione Geospatial di Hexagon, conoscere gli ultimi aggiornamenti e servizi e ascoltare le best practice dei numerosi clienti, offrendo una nuova prospettiva su come risolvere le sfide derivanti dal processo di trasformazione digitale La sicurezza pubblica è una delle aree principali di queste sfide. I professionisti della sicurezza, siano essi militari, forze dell’ordine, servizi di emergenza o protezione civile, devono affrontare un ambiente sempre più vario, imprevedibile ed esigente. Oggi molte organizzazioni sono tenute a gestire sia le minacce convenzionali che le minacce asimmetriche come il terrorismo. I fenomeni geopolitici (che si tratti di cambiamenti climatici o migrazioni di massa) completano un quadro molto complesso della sicurezza pubblica. La quantità di informazioni geospaziali disponibili per gestire, prevedere e persino prevenire le minacce alla sicurezza è enorme, ma può anche essere dispersiva e disordinata. Per superare queste sfide, l’accesso e l’analisi efficienti dei dati in tempo reale, relativi alla posizione e allo sviluppo delle minacce, sono fondamentali. In un Paese come l’Italia con oltre 8.000 km di coste, la sorveglianza delle frontiere è essenziale per la sicurezza nazionale e la crescita economica. Al workshop sono stati presentati “user case” che dimostrano come connettere nativamente ed in tempo reale dati multi-sorgente come video streaming, dati di sensori, dati radar, business intelligence, dati vector, immagini e così via, per consentire la sorveglianza marittima e terrestre nell’ambito di una “Situation Awareness” condivisa. Nell’era dei Big Data e dell’Internet of Things, un’altra grande minaccia per governi e cittadini sono gli attacchi informatici. Hexagon le sue soluzioni per per gestire e tracciare un attacco informatico all’interno di una intuitiva piattaforma di analisi visiva, mantenendo le informazioni critiche sicure e facilmente accessibili ai decision makers. Durante il workshop è stato illustrato come la tecnologia Hexagon può aiutare gli utenti a colmare il divario tra la generazione di dati e l’utilizzo dei dati stessi. Nuovi sensori e tecnologie per l’acquisizione dei dati generano giornalmente enormi quantità di dati. É stato mostrato come di gestire una nuvola di miliardi di punti distribuite tramite browser web per supportare la pianificazione, la progettazione e l’ingegneria delle attività nei settori Trasporto, Energia, Governo ed Oil&Gas e come avanzate capacità di elaborazione delle immagini basate su algoritmi di Machine Learning possano gestire enormi quantità di immagini ed automatizzare complessi processi di telerilevamento. Infine è stato illustrato come ottimizzare le operazioni e le attività di manutenzione in più settori all’interno di un quadro operativo comune ed unificato, basato sulla piattaforma di Visual Analytics, riducendo i costi di ownership ed i tempi operativi.