Università, “La nostra vita ai tempi del Covid -19”: Live Talk tra Luca Abete e gli studenti della Parthenope

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Al grido di battaglia #noncifermanessuno hanno risposto tantissimi studenti dell’Università Parthenope che hanno partecipato al live talk con Luca Abete nella ‘piazza virtuale’ dell’Ateneo.
L’incontro rientra tra le tappe del tour motivazionale #NonCiFermaNessuno che il giornalista e noto volto televisivo di ‘Striscia la Notizia’ porta in giro nelle università italiane da sei anni. La Parthenope doveva essere la tappa campana del suo tour ma la sopraggiunta emergenza sanitaria ha trasformato l’evento in presenza in un incontro a distanza, realizzato mediante la piattaforma Teams, ben nota agli studenti che ormai da lì seguono i corsi e la utilizzano anche per le sedute di Laurea.
L’incontro ha visto la partecipazione del Rettore Alberto Carotenuto che ha colto l’occasione per salutare Luca e per ringraziare tutti gli studenti, i docenti ed il personale di Ateneo che, nonostante le difficoltà dettate dal momento, non si sono fatti fermare ed hanno proseguito nel loro lavoro/studio quotidiano.
Per oltre un’ora e mezzo di dibattito, moderato dalla giornalista Fiorella Anzano, Luca ha risposto alle domande della professoressa di organizzazione aziendale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Concetta Metallo, dello studente di scienze economiche e finanziarie internazionali Ciro Vinaccia – rappresentante dell’associazione studentesca ‘Parthenope Unita’ e dello studente di Scienze Motorie Raffaele Di Costanzo – rappresentante dell’associazione studentesca ‘Studenti per Uniparthenope’; oltre alle tantissime domande arrivate a Luca attraverso la chat.
Un dibattito incentrato sull’attualità, sulle trasformazioni che in pochi mesi hanno travolto la vita di ognuno di noi, sul modo di fare informazione e comunicazione in generale ed ai tempi del Covid – 19 e sulla didattica a distanza; una riflessione su quello che sarà il mondo quando tutto tornerà alla normalità.
Luca Abete ha rimarcato il suo legame con il sud ed in particolare con la Campania ed i giovani che, anche in questo momento difficile, hanno dimostrato grande volontà di andare avanti, parola d’ordine la passione: ‘l’urlo NonCiFermaNessuno – ha sottolineato Abete – nasce perché spesso, anche nel mio percorso lavorativo, la gente mi affronta con violenza ma io rispondo con il sorriso e l’onestà di chi vuole raccontare una storia e portare un miglioramento al proprio territorio. Non mancano le esperienze difficili, ma bisogna sempre uscirne più determinati, grazie all’impegno ed alla voglia di mettersi in gioco, anche in situazioni nuove come quella attuale. in questi mesi abbiamo vissuto paure e momenti difficili con l’allontanamento dalle persone più care, sarebbe bello che oggi tutti cambiassero, aumentando la propria sensibilità. Costruiamo il presente giorno dopo giorno, senza avere paura del futuro, e – pensando alla Parthenope che il 30 maggio compie i suoi primi cento anni di storia – con grande orgoglio per il passato della propria storia’.