Associazione Carlo Filangieri, fari puntati su dati e prospettive dell’economia meridionale

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In foto, da sinistra, Stanislao Napolano, Rocco Giordano, Paolo Pantani

Il 20 dicembre nella cornice della “Tenuta Fratoni” a Chiaiano si è tenuta una riunione promossa dall’Associazione “Carlo Filangieri” dove si sono valutati i dati allarmanti sull’economia del Sud.
Scoraggianti le previsioni per 2019, al Sud anche uno zero virgola in meno di crescita come quello che si annuncia per l’immediato futuro si paga doppio. Inequivocabili gli ultimi dati: solo un giovane su quattro ha un lavoro e nella stragrande maggioranza dei casi nemmeno stabile; l’incidenza della povertà relativa risulta più che tripla rispetto al resto del Paese sfiorando il 30%; la quota più alta di neet (“not (engaged) in education, employment or training”, in italiano anche né-né indica persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione.) continua a concentrarsi tra Campania, Calabria e Sicilia; e il 10% della popolazione vive di pendolarismo fuori regione. Quando tutto questo e tanti altri indicatori scorrono sotto i nostri occhi è fin troppo facile capire perché e quanto cresce il disagio sociale ed economico del Mezzogiorno.”
Partendo da questo quadro desolante e preoccupante, si sono considerate alcune azioni per trovare un argine a quanto avviene apparentemente, quasi in modo ineluttabile.
La costituenda Macro Regione del Mediterraneo potrebbe essere la risposta a quanto accade?
La proposta di Paolo Pantani di costituire la Macro Regione Mediterranea, condivisa e sostenuta da Rocco Giordano, ha avuto una accelerazione grazie al Difensore Civico Giuseppe Fortunato, che con proprio atto Monocratico, ha riconosciuto lo statuto e la volontà dell’assemblea costituente del 9 novembre scorso tenutasi al Palazzo Serra di Cassano. Questo strumento potrebbe essere strategico a trovare le risposte che possano servire a invertire lo stato delle cose che investono il Mezzogiorno.
All’incontro ha partecipato un “parterre” molto qualificato, composto da professionisti, docenti universitari, imprenditori: oltre al padrone di casa, il dottor Stanislao Napolano, presidente dell’associazione Carlo Filangieri con il proprio direttivo composto dall’avvocato Alessandro Remondelli, l’ingegnere Giuseppe Romano, l’avvocato Emanuele Raimondo, l’architetto Marina Napolano, il dottor Stefano Coppi, erano presenti il professore Rocco Giordano e il dottor Paolo Pantani, artefici della nascente macro regione mediterranea, inoltre hanno partecipato all’evento il professore Luigi Lepore, il professore Canio Trione, il dottor Stefano Stanzione, l’ingegnere Gennaro Moio, Gennaro Napolano, il presidente onorario della federazione orafa campana Giuseppe Pezzuto, il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli con la gentile consorte, il presidente Alessandro Citarella.