Comunali, Napoli al voto: 7 candidati e 32 liste in campo

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Sono sette i nomi in campo per il dopo de Magistris alla guida del Comune di Napoli. A sostenerli ci sono oltre mille candidati al Consiglio, suddivisi in 32 liste. Si contenderanno la preferenza dei circa 750mila elettori, su una popolazione complessiva di quasi un milione di persone. Il centrosinistra, il M5s e pezzi del mondo centrista e moderato si schierano con Gaetano Manfredi. Con il Patto per Napoli, l’ex ministro del Conte bis replica nel capoluogo campano l’alleanza siglata a livello nazionale tra Pd e pentastellati. A completare l’ampia e variegata coalizione (13 liste) ci sono, tra gli altri, Leu, Europa Verde e Iv, che confluisce nella lista ‘Azzurri per Napoli’, all’interno della quale figurano anche alcuni ex esponenti del centrodestra. Diversi i transfughi che hanno lasciato de Magistris per accasarsi con l’ex rettore della Federico II, che gode del favore dei sondaggi e che potrebbe spuntarla al primo turno.
Sul fronte opposto, dopo la ‘tagliola’ della giustizia amministrativa, a Catello Maresca restano otto liste: alle cinque civiche si aggiungono FdI, FI e Coraggio, mentre non ci sara’ la Lega, dopo l’esclusione di ‘Prima Napoli’, insieme con le due civiche di diretta ispirazione del magistrato in aspettativa, nonche’ del ‘Movimento a quattro zampe – Partito animalista’. Ci riprova Antonio Bassolino, alla guida di cinque liste, quattro civiche e Azione, il partito fondato da Carlo Calenda. Il vicesindaco di Luigi de Magistris, Alessandra Clemente, corre senza l’appoggio del movimento demA, ma potra’ contare sul sostegno di Potere al popolo e di due civiche di sua diretta ispirazione. Una parte della base del M5s, in segno di rottura con la leadership di Conte e con la decisione di andare con il Pd, lancia un proprio candidato, il consigliere comunale uscente Matteo Brambilla, che guidera’ la lista ‘Napoli in Movimento – No alleanze’. Completano il quadro il biologo Giovanni Moscarella con il ‘Movimento 3V’, vicino alle posizioni no vax e no Green pass, e Rossella Solombrino, che prova a portare in Consiglio comunale il ‘Movimento 24 agosto per l’equità territoriale’ di Pino Aprile.