Federico II, online l’avviso per i Competence Center. Domande fino al 13 aprile

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in foto l'Università di Napoli Federico II

di Paola Ciaramella

L’Università “Federico II” di Napoli seleziona partner privati per la costituzione di un Competence Center in Campania e in Puglia. L’obiettivo è costituire un partenariato pubblico-privato che consenta di fare domanda al Mise, per usufruire dei benefici del bando per i Centri di competenza ad alta specializzazione previsti dal Piano nazionale Industria 4.0, in scadenza il prossimo 30 aprile. La manifestazione di interesse, rivolta alle imprese, è scaricabile dal sito www.unina.it/ricerca/avvisi; è possibile presentare domanda tramite Pec entro le ore 12:00 di venerdì 13 aprile, all’indirizzo ateneo@pec.unina.it. Nel partenariato sono coinvolte l’Università di Salerno, la “Parthenope” di Napoli, la “Luigi Vanvitelli”, l’Università del Sannio, il Politecnico di Bari, gli atenei “Aldo Moro” di Bari e del Salento, oltre che le Regioni Campania e Puglia. Tra i criteri di valutazione dei candidati figurano il numero di brevetti inerenti lo sviluppo di tecnologie in chiave Industria 4.0, il fatturato aziendale derivante dallo sfruttamento dei brevetti e quello complessivo, il numero di progetti di trasferimento tecnologico sviluppati con centri universitari e di ricerca nazionali o internazionali. Il Competence Center realizzerà una serie di attività – fra le quali servizi di orientamento e formazione alle imprese, in particolare Pmi, e progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo –, condotte in stretta collaborazione con i Digital Innovation Hub attivi nei territori di riferimento. Favorirà, inoltre, la diffusione di strumenti legati alle tecnologie abilitanti di Industria 4.0 (big data, Cloud, IoT, information security, mobile, advanced machine learning, collaborative robotics, additive manufacturing, wearable devices e interfacce avanzate, virtual & augmented reality, nanotecnologie e tecnologie dei materiali avanzati), mentre una specifica attenzione sarà rivolta alle tecnologie social e blockchain. E ancora, il Centro promuoverà il tema dell’Integrazione 4.0, che ha caratteristiche di trasversalità su tutti i domini applicativi industriali e manifatturieri – tra cui i comparti radicati nei territori di appartenenza, come automotive, aerospazio, ferroviario e cantieristico – e proporrà una forte azione di innovazione e trasferimento tecnologico nel settore agroalimentare, farmaceutico, delle costruzioni civili ed edili.