Madre, una mostra apre l’estate dell’arte contemporanea

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in foto il cortile del Museo Madre di Napoli (scatto di Amedeo Benestante)
Dopo l’inaugurazione, il primo giugno, di “1977 2018  Mario Martone Museo Madre”, la mostra retrospettiva dedicata ai quarant’anni del percorso artistico del regista napoletano, una folla  di circa 1800 visitatori ha invaso le sale e i cortili del Madre, il museo d’arte contemporanea della Fondazione Donnaregina, per salutare l’inizio dell’estate, brindando all’apertura delle tre nuove mostre del programma estivo del museo regionale campano, che si articolano fra retrospettive storiche e sostegno alla ricerca artistica operante sul  territorio: 360°, la prima mostra retrospettiva dedicata all’artista svizzero John Armleder, al terzo piano del museo di Via Settembrini; il nuovo capitolo del progetto in progress Per_formare una collezione. Per un archivio dell’arte in Campania, che arricchisce la collezione permanente con quindici nuove opere esposte nella Sala delle Colonne al primo piano, nelle Sale Facciata al secondo piano e nella Sala Show_Yourself@Madre al piano terra; e l’installazione site-specific permanente Passaggio della Vittoria di Paul Thorel, sulle quattro pareti del passaggio tra Cortile centrale e Cortile delle sculture.
Un successo annunciato, quello del Madre, come ha affermato Laura Valente, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee: “Grazie all’impegno di tutto lo staff, negli ultimi quattro mesi il Madre ha incrementato il patrimonio della Fondazione Donnaregina di oltre il 70%  rispetto agli ultimi tre anni, e ha registrato un incremento del pubblico pagante di oltre il 40% , raccogliendo i frutti di un’attenta politica sul territorio e di partnerships internazionali”
Presenti tutti gli artisti in mostra, John Armleder, Paul Thorel e tutti i partecipanti  del nuovo capitolo del progetto in progress  Per_formare una collezione. Per un archivio dell’arte in Campania: Luigi Auriemma, Salvino Campos, Maurizio Elettrico, Luciano Ferrara, Matteo Fraterno, Anna Maria Gioja, Lello Lopez, Mafonso, Lello Masucci, Rosaria Matarese, Maurizio Igor Meta, Enza Monetti, Carmine Rezzuti, Vincenzo Rusciano e Quntino Scolavino, insieme con Nino Longobardi, Antonio Biasiucci, Umberto Manzo, Christian Leperino, Barbara Jodice, Luciano Romano, preceduti dalla visita di Alba e Francesco Clemente.
Tra i molti ospiti accolti dalla Presidente Laura Valente, dalla Vicepresidente Maria Letizia Magaldi e dal Direttore Andrea Viliani, Patrizia Boldoni, Consigliere per il turismo e i beni culturali della Regione Campania, Rosanna Romano, Direttore regionale per le politiche culturali e per il turismo, il deputato Gennaro Migliore, il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger. I galleristi Alfonso e Tina Artiaco, Umberto e Maria Di Marino, Giangi Fonti, Umberto Raucci e Carlo Santamaria, Paolo Bowinkel, Rocco Orlacchio. Tra i numerosi collezionisti Maurizio Morra Greco, Giuseppe Morra, le Famiglie Leonetti e Del Genio, Roberto e Maria Giovanna Berni Canani.
Presenti anche Gabriella Buontempo, Valerio Falcone di Fornace Falcone, gli architetti Antonio Martiniello e Cherubino Gambardella, il regista Pappi Corsicato con Igina Di Napoli, Angelo Cannavacciuolo, Fabio Donato e Franco Rendano, le curatrici Mirta D’Argenzio, Adriana Rispoli, Alessandra Troncone e Chiara Pirozzi.
Molti gli ospiti nazionali e internazionali, fra cui i galleristi Massimo De Carlo e Ludovica Barbieri da Milano, Andrea Caratsch da Zurigo e Mehdi Chouakri da Berlino, l’artista Mai Thu Perret, la direttrice di Museion a Bolzano Letizia Ragaglia, la curatrice di Mutina for Art e Direttrice della Quadriennale di Roma Sarah Cosulich, Samuel Gross dell’Istituto Svizzero di Roma e il suo predecessore, il curatore Salvatore Lacagnina, il Direttore e il curatore del MAMCO di Ginevra Lionel Bovier e Fabrice Stroun, Luca Lo Pinto dalla Kunsthalle di Vienna e Lorenzo Gigotti della casa editrice Nero.
Tanti ospiti per una serata inaugurale in cui si è brindato con Prosecco a cura di 40 volumi bar catering e si sono degustati i prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia campana a cura di Gino Sorbillo – autore, per l’occasione, della speciale pizza Madre dedicata al museo – della Pasticceria Mennella e delle Distillerie Nastro d’oro.
In un evento che si è protratto fino alle  02.00, Party Soundtraxx, con drink bar e dj set a cura di Nice To Be con Lello Di Franco, Radio Noir e Vito in consolle.