Matteo Renzi da Napolitano I mercati intanto apprezzano

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Matteo Renzi è arrivato al Quirinale dieci minuti prima dell’orario fissato alla guida di una Giulietta bianca. Matteo Renzi è arrivato al Quirinale dieci minuti prima dell’orario fissato alla guida di una Giulietta bianca. Accanto a lui il capo ufficio stampa Pd, Filippo Sensi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha convocato alle 10.30 di questa mattina per conferirgli l’incarico di formare il nuovo governo. Un incarico che si sta rivelando pieno di difficoltà, composizione della squadra dei ministri in primis. Dopo l’ingresso del premier in pectore, dinanzi alla residenza del presidente della Repubblica è partita una manifestazione di protesta organizzata da Fratelli d’Italia – con Giorgia Meloni in testa – al grido di “elezioni”. Nel frattempo, arrivano i primi giudizi positivi dal fronte finanziario, dove lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi ha aperto in ribasso a 195 punti dopo la decisione di Moody’s di alzare l’outlook dell’Italia da negativo a stabile. Il capo dello Stato ha concesso due giorni al segretario del Pd – da sabato sera, termine delle consultazioni a stamattina appunto – per permettergli di salire al Colle se non con la lista dei ministri pronta almeno con una squadra già tratteggiata a grandi linee, anche se le prime indiscrezioni parlano di un esecutivo ancora in alto mare, sia dal punto di vista degli equilibri di maggioranza che da quello relativo alle persone a cui affidare i singoli dicasteri.