Razzismo: Butera (Mete onlus), ‘comprare una bimba è un crimine, anche se sei Montanelli’ (2)

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(Adnkronos) – “La memoria del passato è la base su cui costruire il futuro e spesso serve per non perpetrare negli stessi orrori. Rimuovere la statua di Montanelli o le strade a lui intestate non risolverà il problema delle spose bambine, ma è urgente attuare leggi severe internazionali per che altre vittime non vengano usate, abusate, stuprate e vendute come Destá”, afferma così Tiziana Ciavardini, giornalista, antropologa e consulente di Mete Onlus. “Ed allora, il nostro auspicio è che avvenga una presa di coscienza collettiva, le bambine devono essere amate e rispettate in qualunque parte del mondo essi si trovino – dice Butera -I matrimoni precoci e spesso forzati trovano profonde radici negli squilibri di potere tra donne e uomini, in stereotipi e leggi che rispecchiano l’idea che la donna debba ricoprire un ruolo sociale e familiare subalterno, regolato da modelli patriarcali, sul consenso al controllo sociale sul corpo e sulle scelte sessuali delle donne”.