Rinasce la vigna della Reggia di Caserta: la prima vendemmia il 25 settembre

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(foto di Alessandro Spagnuolo)

Rinasce la vigna della Reggia di Caserta nel bosco di San Silvestro. Si tratta di un pezzo di storia del territorio, abbandonato dopo la caduta del Regno di Napoli. E’ stata riscoperta circa quattro anni fa, con l’allora direttore Mauro Felicori. “L’antica vigna borbonica torna a vivere grazie a un ambizioso progetto di cui vedremo e assaporeremo presto i frutti – spiega il direttore del Palazzo Reale di Caserta, Tiziana Maffei – La Reggia di Caserta, nata come massima rappresentazione di prestigio del nuovo regno di Carlo di Borbone, completata nella sua struttura dal Bosco di San Silvestro, così come molti dei siti reali borbonici è stata concepita come parte di un articolato sistema produttivo territoriale. Uno degli obiettivi del Complesso vanvitelliano è riconoscere questa importante eredità e valorizzarla, dando spazio alle possibilità creatrici insite in questi fertili luoghi, nello spirito proprio del museo contemporaneo che riconosce le potenzialità di un istituto sempre più al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile”. La vigna è stata affidata a un’azienda di Pietrelcina, nel Sannio, che ha curato la vite in questi mesi. La prima vendemmia è prevista per il 25 settembre.