Capri e Anacapri: Test e tamponi per i lavoratori che sbarcano sull’isola

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in foto il porto di Capri

Sottoporre il personale dipendente proveniente dalla terraferma a test rapido antigenico o a tampone molecolare con frequenza settimanale. E’ quanto prevede il protocollo approvato dalle due Giunte comunali di Capri e di Anacapri che sarà sottoscritto tra le Amministrazioni comunali dell’isola azzurra e le società che svolgono attività lavorativa nel territorio dell’isola. Il protocollo d’intesa, dal titolo “Proteggiamoci”, ha come obiettivo “fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e minimizzare ulteriormente il rischio di trasmissione e contagio da Covid-19 per i dipendenti di aziende operanti nell’isola di Capri, sebbene le misure finora adottate abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione”. Si tratta, spiegano le due Amministrazioni in una nota congiunta, “di un argomento molto sensibile in quanto l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste, a livello nazionale, una trasmissione diffusa del virus e pertanto deve essere assunta ogni ulteriore misura di prevenzione e controllo necessaria per la tutela della popolazione residente nell’isola di Capri. Le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l’interessamento di più ambiti sul territorio regionale e nazionale – prosegue la nota – rendono necessarie ulteriori misure volte a garantire l’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea, graduando le misure in base alla specificità del contesto territoriale interessato, nel rispetto dei principi di ragionevolezza, proporzionalità ed adeguatezza al rischio effettivamente presente sul territorio”.